L'angolo di un locale Frankly dedicato al bubble tea
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Frankly, round da 2,5 milioni: il tè con le bolle punta all'Europa

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Frankly, la principale catena italiana di bubble tea, annuncia di aver appena completato un nuovo round di investimento complessivo superiore ai 2,5 milioni di euro. Una somma raggiuta grazie alla sottoscrizione di Fondo Rilancio Startup, gestito da CDP Venture Capital che ha co-investito insieme al fondo Azimut ELTIF – venture capital e ALIcrowd II e a cui si sono aggiunti anche altri 110 investitori in crowdfunding. L'operazioe è stata coordinata da Growth Capital. 

Nel 2022, Frankly chiude con 4,1 milioni di fatturato.

Fondata da Franco Borgonovo e Lati Ting nel 2016, Frankly è la catena di bubble tea italiana, nata con la missione di unire culture diverse, in particolare quella asiatica, da cui proviene la ricetta originale della bevanda, e quelle italiana e nordamericana. Sono nove i punti vendita attualmente aperti tra le città di Milano (che conta quattro store, di cui uno in Stazione Centrale aperto a fine marzo scorso, che fa registrare più di 30mila drink serviti al mese), Torino, Bologna, Bergamo, Pavia e Monza con oltre 80 dipendenti e un fatturato di 4,1 milioni nel 2022. Numero destinato a crescere fino ai 15 milioni entro il 2024. Attraverso il canale eCommerce, inoltre, Frankly distribuisce in tutta Italia (e presto in tutta Europa) kit, prodotti, ingredienti e accessori per la realizzazione del Bubble Tea “fai-da-te”. 

Sostenibilità da export: entro il 2025 Frankly in Europa.

Il modello Frankly è basato su due principi: la sostenibilità sia economica sia ambientale (gli store, interamente plastic free, raggiungono il break-even mediamente in meno di tre anni) e la qualità della materia prima nella realizzazione di un prodotto naturale privo di aromi artificiali. "Nei prossimi due anni vogliamo aprire 24 nuovi negozi in Italia - spiega Franco Borgonovo, founder di Frankly - ed esportare il nostro modello all’estero, con l’ambizione di diventare il punto di riferimento anche sul mercato europeo entro il 2025. Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo ottenuto quest’anno e abbiamo progetti molto ambiziosi per il futuro. Ed è per noi motivo di orgoglio vedere che tanti investitori riconoscono la credibilità e la solidità del modello Frankly”. 

Growth Capital: "Bubble Tea mercato dal forte potenziale".

Per Frankly si tratta della seconda operazione di questo tipo, dopo quella da 1,5 milioni su Mamacrowd. Una conferma? “Quello del Bubble Tea è un mercato dal forte potenziale che presenta interessanti opportunità, sia nel nostro Paese che nel resto d’Europa. In un panorama ancora molto frammentato, Frankly è riuscita a posizionarsi come punto di riferimento in Italia grazie a una forte brand identity e punta ora ad imporsi come leader in Europa, anticipando l’ingresso nel mercato delle grandi catene franchising asiatiche”, ha commentato l'operazione Andrea Casati, vice president di Growth Capital.