Cioccolatitaliani, il format di punta di Gioia Group Spa che gestisce anche Bun Burgers e Fra' Diavolo
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Gioia Group diventa Spa, basket company da 90 milioni di fatturato

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Gioia Group diventa Spa. Si completa così l'evoluzione di Gesa Group Srl, società nata dall'iniziativa della famiglia Ferrieri nel food retail, che ora si struttura come basket company con i brand Cioccolatitaliani, Bun Burgers e Fra' Diavolo. Un totale di 85 punti vendita in Italia e nel mondo per un totale di 70 milioni di fatturato organizzati in business unit autonome, un "po' come succede nelle grandi maison della moda", spiega Vincenzo Ferrieri, ceo del Gruppo raggiunto al telefono da Ristorazione Moderna

Gioia Group diventa Spa e spinge sulla diversificazione.

La nuova organizzazione societaria rispecchia la "direzione industriale" intrapresa dalla società. "Pensiamo di essere un gruppo abbastanza diversificato a livello di portfolio, abbiamo scelto di conferire alla nostra holding una denominazione che rimandasse con immediatezza alla reason why delle nostre partecipate. Continuare a crescere rimanendo fedeli a una proposta food senza tempo; come sono pizza, hamburger e pasticceria. Il tutto pensando e volendo celebrare gli attimi che ciascuno dei nostri brand regala a oltre 8 milioni di clienti ogni anno", afferma Ferrieri. Nel tempo, alla capostipite Cioccolatitaliani si sono aggiunti Bun Burgers (hamburger preparato con la tecnica smash e proposto anche in versione beyond meal) e Fra' Diavolo (format innovativo di pizza, pluripremiato e inserito per il terzo anno consecutivo nella classifica di 50 Top Pizza). 

Da Gesa Srl a prima basket company nel food retail.

Con il cambio di denominazione sociale e la trasformazone in Spa, si completa anche l'organizzazione in basket company: "In generale, nella ristorazione, c'è una organizzazione cenralizzata, che riunisce tutte le divisioni, dal marketng alla direzione. Noi, invece, paradossalmente abbiamo deciso di radoppiare le strutture garantendo una maggiore identity anche a scapito di qualche sinergia. Ma pensiamo sia la strada giusta per restituire ai clienti i valori reali che stanno dietro a ogni singolo progetto. I brand, infatti, sono autonomi nella loro visione imprenditoriale e strategica. Gestiscono marketing, operation, risorse umane e implementazione del singolo mercato. Rimangono trasversali, controllo e amministrazione, sviluppo e acquisti e logistica", ha spiegato Ferrieri. 

Gioa Group Spa, sviluppo 2023: 35 nuovi punti vendita. 

E per proseguire in un’ottica di continua accelerazione sono state mostrate le linee di sviluppo di Gioia Group spa per il 2023 che prevedono l’apertura di 35 nuovi punti vendita divisi tra i brand in portfolio, di cui il 90 % sarà in Italia e il restante 10% nei mercati già presenti, tra cui l’area dei Balcani, l’Est Europa e il Medio Oriente. Il tutto con un giro di affari previsto per il prossimo anno di 90 milioni di fatturato.