La media dei pagamenti digitali nella ristorazione è del 40%, con punte del 75% al Nord Italia, evidenzia un'analisi condotta dalla startup fintech Dishup. Nata per semplificare i processi di pagamento e gestione dei locali, la piattaforma all-in-one sviluppata nel 2021 da Antonio Ruscitti, Giovanni Di Gregorio e Daniele Ratti fotografa lo stato dell'arte della transizione digitale nel fuoricasa.
Pagamenti digitali, in Italia persiste un divario geografico.
Le rilevazioni della fintech confermano un trend che, secondo l'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano, nel 2024 ha permesso alle transazioni digitale (43%) di superare quelle con contante (41%). Un risultato che segna una crescita significativa del mercato italiano, con i pagamenti contactless che ora rappresentano quasi il 90% delle transazioni elettroniche. Tuttavia, sebbene la digitalizzazione stia avanzando rapidamente, esistono differenze geografiche significative. In particolare, nel settore della ristorazione e Horeca, Centro e Sud Italia ancora faticano; mentre al Nord il pagamento digitale è diventato un'abitudine. Per recuperare terreno e favorire la transizione, servono semplicità di utilizzo e compatibilità con i dispositivi esistenti; soprattutto quelli utilizzati dai consumatori più giovani. "La ristorazione non è solo un settore economico. È un linguaggio culturale, un atto umano. Oggi, questo linguaggio ha bisogno di nuovi strumenti per restare vivo: più fluidi, più intelligenti, più rispettosi del tempo di chi serve e di chi si siede a tavola. In Dishup, lavoriamo per costruire una ristorazione che sia allo stesso tempo efficiente e ospitale, dove la tecnologia è invisibile ma indispensabile ed accessibile, al servizio di chi lavora ogni giorno sul campo", ha spiegato Antonio Ruscitti, ceo di Dishup.
Le soluzioni Dishup per la ristorazione.
Dishup si distingue come una soluzione che va ben oltre il semplice gestionale. Non si limita solo a offrire un sistema di pagamento, ma rappresenta una piattaforma completa che integra e semplifica tutta la gestione operativa di un ristorante. Grazie al menu digitale, i clienti possono ordinare e pagare in autonomia, sia al tavolo che in modalità asporto, migliorando l’esperienza del consumatore e riducendo il margine di errore nelle ordinazioni. A questo si aggiunge il Pos, che consente ai ristoratori di monitorare in tempo reale tutte le operazioni di cassa, ottimizzando il flusso di denaro e migliorando la gestione finanziaria quotidiana. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dal Kitchen Co-Pilot, un'app che sfrutta l'intelligenza artificiale per migliorare i flussi di lavoro in cucina, prioritizzando gli ordini in base alle necessità e ottimizzando i tempi di preparazione. Dishup include anche la Waiter App, pensata per semplificare la gestione degli ordini da parte dei camerieri, consentendo loro di prendere e avviare i pagamenti tramite la funzionalità tap&pay, velocizzando il servizio e aumentando l'efficienza. Inoltre, il sistema di gestione delle code, che include funzionalità di chiamata cliente tramite annunci vocali, permette di ridurre i tempi di attesa e migliorare l'organizzazione del flusso di clienti,
ottimizzando l’esperienza sia per il ristoratore che per il consumatore.
Prossimo passo? Il pagamento tramite braccialetti per gli eventi.
Uno degli aspetti innovativi di Dishup è il passaggio dal tradizionale modello basato su abbonamenti a un sistema che si basa sulle commissioni per transazione, rispecchiando l'evoluzione dei pagamenti digitali nel settore. Questo cambiamento è anche legato alla crescente richiesta di soluzioni più flessibili da parte dei ristoratori, che desiderano modelli di pagamento che siano scalabili e facilmente adattabili alle proprie esigenze. In tal senso, una delle ultime novità introdotte è il sistema di pagamento tramite braccialetti, una soluzione innovativa per eventi, che permetterà ai partecipanti di effettuare pagamenti rapidi e sicuri senza l'uso di carte o contante.