Un momento delle lezioni pratiche di "Insegnare in cucina" di Cattel SpA
Un momento delle lezioni pratiche di "Insegnare in cucina" di Cattel SpA
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"Insegnare in cucina", Cattel SpA forma i professionisti di domani

Per il terzo anno consecutivo, Cattel SpA ha avviato "Insegnare in cucina": progetto di formazione rivolto agli studenti delle scuole alberghiere del Nord-Est. In totale, sono 130 gli allievi coinvolti tra lezioni in aula e prove pratiche. Un modello molto apprezzato sia dagli insegnanti che dai giovani aspiranti cuochi che così hanno la possibilità di affacciarsi sull'avvincente mondo Horeca e assaggiare quello che potrebbe essere il loro futuro lavorativo. 

 

Sui banchi, la teoria dell'Horeca con Cattel SpA.

Grazie all'iniziativa del distributore veneto di prodotti food e no-food per il canale Horeca, sono state coinvolte le sedi di Aviano e Trieste di IAL Fiuli Venezia Giulia e quelle di Caorle e Pramaggiore dell’istituto Fondazione Lepido Rocco. Due le modalità di ingaggio degli studenti. La prima, a livello teorico, si è svolta in aula e ha coinvolto i ragazzi di terza superiore in cui Cattel ha illustrato l’avvincente mondo dell’Horeca e, più in particolare, l’attività dell’azienda stessa (tra cui i processi di selezione dei prodotti, di acquisizione degli ordini e di organizzazione logistica a magazzino e in distribuzione). Le lezioni, che si sono svolte presso le sedi degli istituti scolastici, hanno coinvolto circa 80 studenti dello IAL e una trentina di studenti dell’istituto Lepido Rocco e si sono focalizzate su argomenti quali sala, cucina e pasticceria.

Il 6 marzo partono le lezioni (e il contest) pratiche. 

La parte pratica, invece, dedicata ai ragazzi del quarto anno, inizia il 6 marzo e comprende una visita alla sede del leader della distribuzione seguita da una piccola sfida fra studenti, invitati a realizzare e servire un menu (da loro stessi definito in base alla vasta gamma di prodotti distribuiti da Cattel e preparato all'interno della cucina attrezzata della sede stessa) sotto la supervisione dello chef resident e docente Mauro Cadamuro, e sottoporlo al giudizio di una giuria di professionisti, che valuteranno la professionalità e creatività dimostrate dai giovani chef.