Il nuovo logo di Erbert, che conferma il business model legato ai piatti pronti
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Erbert cavalca il successo dei piatti pronti: al via il rebranding

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Un pasto sano, veloce ed economico, meglio se in formato piatto pronto: la pausa pranzo di Erbert si allinea alle ultime tendenze di consumo alimentare. Le stesse messe in evidenza da una ricerca commissionata dal brand food retail all'istituto di ricerca Blogmeter che ha fotografato l'evoluzione de lunch time a Milano, città in cui si sta sviluppando l'insegna.

I milanesi scelgono i piatti pronti in pausa pranzo.

Il campione dell'analisi di Blogmeter per la startup nata nel 2020 con l'obiettivo di favorire un'alimentazione sana ogni giorno è stato formato da lavoratori e studenti universitari impegnati in smart working o nell'intervallo fra una lezione e l'altra. Per loro, la soluzione del piatto pronto è ormai un'abitudine: per il 42% degli intervistati, infatti, è la normale routine quotidiana mentre per il 50% si tratta di una scelta occasionale. 

Nuovo logo, stessi valori di sempre: il rebranding di Erbert.

Un dato che conferma il business model di Erbert che, sin dalla sua nascita, ha portato sul mercato piatti pronti artigianali e sani. Una strategia che si è sviluppata nell'apertura di cinque negozi dedicati al ready to eat con una forte connotazione food delivery, per facilitare il "pranzo in azienda" (servizio, quest'ultimo, che si è ulteriormente sviluppato con un'offerta ad hoc di oltre 100 piatti disponibili in confezione monodose), e che ora si rilancia dal punto di vista dell'immagine. Grazie alla collaborazione con l'agenzia Auge, infatti, Erbert ha operato un importante rebranding che ha portato alla nascita di un nuovo logo che esalta l'aspetto artigianale e l'approccio salutistico al cibo.

La filosofia di Erbert.

Sono cinque le promesse che costruiscono l’impegno e la filosofia di Erbert verso i propri consumatori e ne guidano le scelte produttive: meno dell’1% di sale aggiunto e del 5% di grassi saturi nei piatti pronti, meno del 15% di zuccheri aggiunti, solo farine non raffinate e solo tecniche di cottura salutari. Capisaldi che hanno guidato lo sviluppo della stratup sul territorio milanese che ha l'obiettivo è fornire un’alternativa sana e buona, a un prezzo giusto, per quanti consumano il pranzo fuori casa o hanno poco tempo per cucinare.