Dalla tradizione pasticcera ferrarese di Rizzati, arriva nel canale Horeca il panettone più piccolo al mondo: 10 grammi di dolcezza senza glutine e bio. Una referenza che viene commercializzata in un incarto plastic free ed è disponibile in dispenser "bocca di lupo" contenente 100 panettoncini oppure in box contenente 6 scatole da 10 panettoncini ciascuna. Si affianca a una serie di preparazioni pensate per bar, consumazione on the go e catene food retail tra cui spiccano La Tenerina e La Caprese.
Il Panettoncino Rizzati, dolcezza in food e travel retail.
Questa novità di prodotto si inserisce in una tradizione lunga secoli, rinnovando uno dei dolci italiani più iconici. Il Panettoncino Rizzati, infatti, è un dolce alla mandorla al gusto panettone che si rifà alle radici cinquecentesche della ricetta. La prima preparazione dolce in qualche modo assimilabile al panettone è rintracciabile nei Banchetti di Cristoforo da Messisbugo, editi per la prima volta a Ferrara nel 1549. Officiale alla corte estense Cristoforo Messi Sbugo deve fama e notorietà al suo trattato di gastronomia e scalcheria. Una storia che oggi ritorna grazie all'azienda pasticcera specializzata nel recupero di vecchie ricette della tradizione italiana. Nel caso specifico, Rizzati ha ricevuto il riconoscimento del ministero della Salute che, nonostante l'impasto differente e le piccole dimensioni, ha permesso di riconoscere il dolce come Panettoncino Rizzati. Ad oggi, la referenza è disponibile, per esempio, nella rete dei bar Pascucci e punta a farsi largo sulle rotte Lufthansa grazie a una trattativa con lo storico partner Gate Group.
I pilastri della produzione Rizzati.
Alle spalle del Panettoncino Rizzati c'è tutta la maestria e l'artigianalità dell'omonima azienda pasticcera la cui attività è caratterizzata da alcuni pilastri imprescindibili. Il primo è l'utilizzo di prodotti provenienti da agricoltura biologica certificata: che sia un agrume, una mela, una prugna o un seme di cacao, la coltivazione biologica è un prerequisito per preservare i sapori originali e pieni che garantiscono la qualità degli ingredienti. Un vero e proprio attestato di sostenibilità che si unisce anche a una costante ricerca dei migliori prodotti sul mercato con una forte attenzione alla territorialità: dal limone di Sorrento al bergamotto calabro, passando per la zucca di Ferrara e via dicendo. Materie prime che, grazie alla tradizione di canditori dell'azienda, mantengono le proprietà organolettiche e gli oli essenziali naturali.