In linea con le richieste del mercato alimentare, San Carlo arricchisce la sua linea Veggy Good con due novità destinate a conquistare i consumatori. L'idea è quella di cavalcare il successo dei prodotti funzionali e aricchiti da nutrienti essenziali e rispondere così a una domanda che premia i prodotti che strizzano l'occhio al benessere e alla salute senza dimenticare il gusto.
Le Protein Chips di San Carlo: due gusti per chi cerca snack equilibrati.
A fare da cappello a queste referenze del produttore milanese, nato nel 1936 come rosticceria e oggi arrivato alla terza generazione, è la connotazione Protein Chips. Due le varienti: Limone & Timo e Pomodoro. Si tratta delle prime chips aromatizzate della linea Veggy Good, fonte di proteine vegetali, ideali per chi segue uno stile di vita attivo ed equilibrato, e realizzate con ingredienti 100% naturali. La variante Limone e Timo, perfetta per chi ama sapori freschi e decisi, e quella al Pomodoro, dal carattere più classico e familiare, offrono un’esperienza sensoriale appagante in ogni momento della giornata: dallo spuntino di metà mattina all’aperitivo con gli amici, dalla pausa pomeridiana al dopo sport. Le nuove Protein Chips si aggiungono all’ampia gamma Veggy Good, che comprende Triangolini con Ceci Croccanti, Triangolini Tre Legumi, Triangolini con Mais e Patata Viola e il Quadrotto con Carota. A completare la doppia nuova referenza, disponibile anche nel canale Horeca, c'è un packaging realizzato in carta FSC, completamente riciclabile e proveniente da foreste gestite responsabilmente.
Nel 2024, San Carlo ha chiuso con 364 milioni di ricavi.
Attiva, oltre che nel mercato delle patatine e degli snacks salati, anche nei prodotti per aperitivi, prodotti panificati morbidi e secchi e dolci, San Carlo ha chiuso il 2024 con ricavi netti pari a 364,4 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il 2023. A spiccare, però, è l'aumento dell'Ebitda (+15,3%) che ha toccato quota 65,5 milioni di euro, pari al 18% del fatturato. A trainare i risultati sono state le performance nella grande distribuzione che ha bilanciato una leggera frenata nell'Horeca e nel commercio di prossimità. Bene anche i riscontri dalle catene organizzate del fuoricasa.