All'interno di Palazzo Fendi a Milano, Langosteria evolve l'offerta dell'omonimo gruppo: dal fine dining al cockatail bar all'insegna della convivialità. Il progetto, che sorge nel cuore del capoluogo lombardo, in zona Montenapoleone, da un lato consolida il posizionamento dell'insegna nel segmento del lusso accessibile internazionale e, dall'altro, riafferma le radici meneghine con un tocco di innovazione.
Il tris di Langosteria a Palazzo Fendi.
La nuova apertura del gruppo si distribuisce su tre piani:
- Langosteria Montenapoleone - Al quinto piano di Palazzo Fendi una sequenza di ambienti raffinati accoglie gli ospiti in una calda atmosfera di eleganza naturale e disinvolta. Le terrazze sono un giardino sospeso sulla città, capace di regalare una vista inedita sul distretto Montenapoleone e su Milano tutta.
- Langosteria Ally's Bar - Al sesto piano prende vita il primo cocktail bar dell'insegna: un luogo raccolto e sofisticato, con una terrazza che si apre sullo skyline cittadino e conduce all’esclusiva private dining room.
- Pepe - barra italiana - Situato al quarto piano, il nuovo concept (che inaugurerà a gennaio del prossimo anno) propone una proposta gastronomica basata su ricette della cucina italiana e una nuova modalità conviviale tutta "alla barra" (ossia, tutta al bancone).
"Sono orgoglioso che il percorso di Langosteria, iniziato a Milano diciotto anni fa, trovi oggi la sua naturale evoluzione in questo progetto. Un’esperienza che riflette la nostra identità e il nostro modo di intendere l’ospitalità", ha commentato Enrico Buonocore, founder del gruppo che dal 2007 si contraddistingue sulla scena gastronomica contemporanea coniugando autenticità e innovazione.
La proposta gastronomica di Langosteria, tra signature dish e novità cosmopolite.
Alla base della proposta gastronomica di Langosteria rimane l’eccellenza assoluta degli ingredienti di mare, selezionati da ogni parte del mondo e sull’equilibrio tra sapori autentici e un approccio cosmopolita. Accanto ai piatti signature - come Pappa al Pomodoro, Tiepido di Mare e Chateaubriand di Cernia nera alla brace - trovano spazio tutte le specialità di Langosteria che seguono come sempre la stagionalità degli ingredienti. Inoltre sono presenti piatti che già spopolano nel locale di Parigi come Astice Blue Nature e Rombo di Galizia "alla milanese" con salsa allo zafferano. Il percorso è accompagnato da una selezione di vini pregiati ed etichette esclusive, curata da Valentina Bertini, corporate wine mManager del Gruppo, con il supporto del sommelier William Delli Poggi. Alla guida di Langosteria Montenapoleone Jacopo Dedori, head of operations, insieme agli executive chef Domenico Magistri e Tommaso Garofalo e ai restaurant manager Bruno Rago e Niccolò Faedi. Langosteria Ally’s Bar è affidato al bar manager, Stefano Agostino.