Con Valfrutta Granchef, marchio di Conserve Italia dedicato ai professionisti del foodservice, la tracciabilità della filiera entra nelle cucine del fuoricasa. Grazie a un QR Code dedicato, l'azienda racconta i volti e le storie degli agricoltori italiani e dei loro territori permettendo a chef, ristoratori e gestori di mense e catering di scoprire chi ha coltivato quel prodotto, in quale territorio e con quali metodi.
Il racconto della filiera Valfrutta tramite un QR Code.
Il codice è disponibile sulle etichette di alcuni prodotti nelle gamme da 3 kg e 1 kg di Fagioli Borlotti da fresco, Mais Supersweet e Piselli piccoli Cotti a Vapore, Fagiolini finissimi, Fagiolini medio fini e Pesche Percoche allo sciroppo. L'obiettivo dell'azienda è valorizzare e promuovere il racconto della filiera cooperativa 100% italiana composta da migliaia di soci agricoltori. "Con il progetto tracciabilità di Valfrutta Granchef - ha spiegato Silvia Galeazzi, marketing manager food service di Conserve Italia - portiamo anche nelle cucine professionali la trasparenza e la garanzia d’origine che da sempre contraddistinguono la marca. È un modo concreto per valorizzare la nostra filiera cooperativa anche tra gli operatori del mondo Horeca".

La galassia di Conserve Italia guarda alla ristorazione.
Il progetto risponde alle esigenze di un canale sempre più attento alla sostenibilità e alla provenienza degli ingredienti, offrendo soluzioni che uniscono qualità, praticità e servizio. Grazie al QR Code, la tracciabilità diventa anche un valore di relazione tra chi produce e chi distribuisce, rafforzando il legame tra agricoltura italiana e ristorazione professionale. D'altronde, Valfrutta è il marchio storico della “natura di prima mano” che rappresenta la migliore agricoltura italiana. In particolare, il marchio Valfrutta Granchef è destinato ai professionisti della ristorazione e fa parte di Conserve Italia, gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (BO), leader in Italia nella trasformazione alimentare. Conserve Italia associa oltre 14.000 produttori agricoli riuniti in 35 cooperative e lavora circa 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi (9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna) per un fatturato di gruppo di 1,15 miliardi di euro.