La fabbrica di cioccolato Slitti prosegue il suo sviluppo food retail e, dopo il primo flagship di Firenze, punta a nuovi punti vendita in Italia e all'estero. L'obiettivo è quello di utilizzare un format scalabile e replicabile per conquistare possibili franchisee. Anche grazie a un'offerta food che da Monsummano Terme (Pistoia) ha le carte in regola per esportare la qualità della Choccolate Valley verso nuovi confini.
La strategia di Slitti: food retail nuova dimensione del business.
Con questo progetto, si apre una nuova fase per il laboratorio toscano. Capitolo di una storia iniziata nel 1969 dalla torrefazione del caffè che si è presto evoluta verso la cioccolateria. A guidare questo cambio di approccio, il maitre chocolatier Andrea Slitti, riconosciuto come uno dei più importanti cioccolatieri artigianali al mondo, e l’eccellenza dei suoi prodotti, che hanno già conquistato oltre 190 premi. “L’apertura del nuovo store di Firenze permette di vivere a 360° l’esperienza Slitti e gustare tutte le nostre preparazioni. Si tratta del primo passo di una lunga camminata che porterà il marchio Slitti in una nuova dimensione e sarà l’inizio di un nuovo percorso di sviluppo ed evoluzione. L’obiettivo è davvero ambizioso ma abbiamo tutte le carte in regola per arrivare a portare a compimento il cammino che ci siamo prefissi da qui al 2025", ha commentato Slitti.
Entro il 2028, 50 negozi a marchio Slitti.
Nel suo piano di espansione internazionale, Slitti ha aperto nel 2022 il suo ufficio rappresentativo a Dubai. I prodotti Slitti sono ora disponibili in oltre 50 punti vendita a Dubai e Abu Dhabi, nonché online. Slitti punta a raggiungere i 40 milioni entro il 2028 e l'apertura parallela di 50 negozi tra Italia, Europa e Medio Oriente, sia controllati direttamente che con la formula del franchising. L'ambizione di Slitti è essere il vanto dell'Italia per il cioccolato in tutto il mondo. "Sin dalla sua apertura, è diventato sempre più evidente che questo formato funzioni a livello globale, conquistando i cuori delle persone in Europa, Stati Uniti, Canada, Medio Oriente e oltre. Il suo iconico punto di riferimento si erge come un esempio di eccezionale ospitalità, offrendo un perfetto connubio tra cioccolato e caffè d’eccellenza. Questo risultato prepara il terreno per una solida crescita internazionale, poiché il marchio continua ad appassionare un'ampia gamma di pubblico in tutto il mondo", ha affermato Ian Toal, presidente e membro del consiglio di Ian Toal Consulting Limited.