Il Domus Mercatorum di Verona, dove ha aperto un nuovo locale Signorvino
Il Domus Mercatorum di Verona, dove ha aperto un nuovo locale Signorvino
Information
Sviluppo rete

Signorvino sale a quota 6 locali a Verona

Al piano terra dell'edificio noto come Domus Mercatorum di Verona, l'enoteca con cucina di Signorvino apre il sesto punto vendita in città. L'insegna del gruppo Oniverse (ex Calzedonia) sceglie una location di prestigio (in piazza delle Erbe) confermando la sua strategia di sviluppo che punta a posizionare il brand nelle piazze più belle e significative d'Italia e non solo. 

 

Signorvino raggiunge i 44 punti vendita. 

Il nuovo localeoffre ai visitatori l'esperienza completa che da sempre contraddistingue Signorvino: un’ampia selezione di oltre 2.000 etichette di vini italiani con particolare specializzazione nei vini del territorio (Valpolicella e Amarone), una cucina attenta alla qualità delle materie prime e un ricco calendario di eventi, degustazioni e format innovativi pensati per rendere il vino protagonista in modo accessibile e conviviale. Fondata nel 2012 da un’idea di Sandro Veronesi, Signorvino conta oggi 42 punti vendita in Italia di cui due all’estero (a Parigi e Praga), con oltre 1.000 eventi organizzati ogni anno su tutto il territorio nazionale. “Con Signorvino vogliamo portare il vino sempre più vicino alle persone. Abbiamo scelto di investire in un restauro che rispettasse l’anima di questo edificio, riportando alla luce la sua bellezza originaria e integrandola con la nostra idea di accoglienza contemporanea. Crediamo che valorizzare luoghi iconici sia un modo concreto per diffondere la cultura del vino e dell’ospitalità italiana, rendendola accessibile a tutti senza comprometterne l’autenticità", ha commentato Federico Veronesi, ad di Signorvino. 

La strategia di sviluppo di Signorvino

La scelta di piazza delle Erbe, con la sua ineguagliabile visibilità e il suo affaccio strategico, è emblematica della filosofia Signorvino. L’aggiudicazione di locali di tale importanza storica rappresenta un grande motivo di orgoglio, come sottolinea il general manager Luca Pizzighella: "Da tanti anni cercavamo un luogo che potesse esprimere il cuore di Verona e la filosofia di Signorvino. Piazza Erbe unisce autenticità, storia e vivacità; è il contesto perfetto per incontrare i veronesi e i tanti visitatori che amano scoprire il vino italiano in modo conviviale". Non è la prima volta di Signorvino in location simboliche: tra gli altri, a Firenze c’è la terrazza affacciata sull’Arno con vista su Ponte Vecchio, poi l’ampio plateatico su piazza Maggiore a Bologna e il locale di recente apertura in piazza Vittorio Veneto a Torino, oltre alla recente acquisizione dello storico Caffè Contarena a Udine.

signorvino verona interno

Il layout di Signorvino al Domus Mercatorum. 

Gli ambienti interni del nuovo locale, frutto di un meticoloso intervento di restauro conservativo e riqualificazione funzionale, rappresentano un perfetto connubio tra memoria storica e contemporaneità. L’immobile, di straordinario valore architettonico e culturale, si affaccia direttamente sul suggestivo sottoportico che caratterizza l’edificio. Gli ambienti interni, per un totale di circa 246 mq (184,89 mq destinati alla somministrazione e vendita e 61,22 mq di zona servizi), ospitano 50 posti a sedere e sono il risultato di un intervento estremamente attento ai materiali originali. Sono stati valorizzati i soffitti lignei a cassettoni con affreschi originari e una parete in mattoni faccia a vista, testimonianze autentiche dell’identità costruttiva storica dell’edificio. Travi in acciaio a vista e un pilastro centrale con cerchiatura metallica sono stati lasciati volutamente esposti per valorizzare gli interventi strutturali e raccontare l’evoluzione dello spazio, mentre la pavimentazione in Pietra di Prun, posata in modo sfalsato e con sfumature di colore dal rosa al bianco, richiama le tradizionali pavimentazioni delle piazze veronesi, stabilendo un collegamento diretto con il contesto urbano. Il piano interrato, accessibile esclusivamente al personale, è stato completamente riqualificato, con murature risanate e impianti rinnovati, per garantire piena funzionalità e idoneità igienico-sanitaria. All’esterno (dove ci saranno 28 tavolini per un totale di 56 coperti), è stato valorizzato il porticato con un accurato restauro di affreschi, facciate e pavimentazioni in lastre marmoree, oltre al soffitto ligneo decorato con motivi geometrici, arricchito da lanterne in metallo e vetro.