Il gruppo ristorativo italiano Langosteria entra a far parte di Altagamma, la fondazione che riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa. Con la sua rete di locali a Milano, Parigi, St. Moritz e future aperture a Londra e Porto Cervo, l'insegna si affianca ad altre realtà sinonimo dell'eccellenza tricolore.
Altagamma si apre al fine dining con l'ingresso di Langosteria.
Entrare in Altagamma "è un onore immenso - ha dichiarato Enrico Buonocore, founder e ceo del gruppo - Quello di Langosteria è un modello unico nella ristorazione e sono orgoglioso che venga riconosciuto. Dagli inizi del 2007 a oggi abbiamo costruito tutto con coraggio, immaginazione e una costante volontà di migliorarci. Il vero valore di Langosteria sono le persone, e sono fiero di condividere questo traguardo con la mia squadra". Vincitrice nel 2017 del Premio Giovani Imprese, Langosteria si affianca agli altri 124 brand che fanno parte di Altagamma grazie a un "concept innovativo che rappresenta un modello esemplare di esperienza italiana a 360° - ha spiegato Stefania Lazzaroni, direttrice generali della fondazione - Langosteria coniuga ristorazione di altissimo livello, un servizio impeccabile ed eccellenti proposte enogastronomiche. Per questo il CdA ha deciso di accogliere fra i soci, per la prima volta, un’impresa dell’alta ristorazione". Il settore, d'altronde, è in forte crescita: dal 2022 al 2024 ha registrato un +27% e l’anno scorso ha raggiunto i 28 miliardi di euro a livello mondiale.
Lo sviluppo del network Langosteria.
Langosteria, fondata nel 2007 da Enrico Buonocore, primo locale in via Savona 10, continua la sua espansione con prossime aperture a Milano in via Montenapoleone (all'interno del palazzo Fendi), Londra (nell'albergo 5 stelle Raffles OWO) e a Porto Cervo (dal 2026). Il gruppo propone una cucina raffinata e contemporanea, basata sui migliori ingredienti di mare provenienti da tutto il mondo, in un’atmosfera dallo stile inconfondibile, sofisticata e sempre accogliente. A Langosteria, l’ospitalità si celebra in ogni dettaglio, attraverso una continua ricerca dell’eccellenza per creare esperienze indimenticabili. Un fine dining immediato e diretto che ha convinto il gruppo Archive ad entrare nella compagine sociale. Accelerando di fatto lo sviluppo del brand che conta già 7 indirizzi.
I numeri di Altagamma: 124 soci e 25 partner.
Si allarga così la compagine di Altagamma che, come detto, accoglie per la prima volta una realtà dell'alta ristorazione. In totale sono 124 i brand ambasciatori nel mondo dell'unicità e dello stile di vita italiani che, insieme, rappresentano oltre 10mila anni di storia con una media di 92 anni per impresa. Diversi i settori rappresentati: moda (32 brand), alimentare (22), design (26), ospitalità/hotellerie (20), motori (7), nautica (5), gioielleria (5) e altri segmenti (7). Ai soci si aggiungono 25 partner della fondazione, fra cui società di consulenza e di servizi finanziari, media e retailer. L’alto di gamma rappresenta un’industria da 144 miliardi di euro, in Italia, e fornisce un contributo al PIL del 7,4%. La quota dell’export è di oltre il 70%. Coinvolge 1.922.000 occupati, diretti e indiretti, pari all’8,2% dell’occupazione italiana.