La Cucina Italiana è formalmente candidata a diventare patrimonio dell'Unesco
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Cucina Italiana candidata all'Unesco, il plauso di Fipe

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La corsa è partita: ce la farà la Cucina Italiana a diventare patrimonio dell'umanità dell'Unesco? La candidatura c'è, ora non resta che aspettare il 2025. Entro questa data, infatti, da Parigi dovrebbe arrivare il responso (positivo) che tutti si aspettano. A partire dal Governo che con i ministri Lollobrigida (Agricoltura) e Giuliano (Cultura) hanno dato slancio a questa iniziativa i cui primi tasselli erano già stati posti nel 2020. 

La Cucina Italiana, un patrimonio da valorizzare.

L'ultimo passaggio, in ordine cronologico, è stato il voto unanime della Commissione nazionale Unesco, presiueduta da Franco Bernabè, al dossier che supporta il riconoscimento della Cucina Italiana come patrimonio culturale immateriale. Ma a che cosa ci si riferisce di preciso? Con Cucina Italiana si intende quell'insieme di "pratiche sociali, riti e gestualità basate sui tanti saperi locali che, senza gerarchie, la identificano e la connotano". Insomma, una definizione dalle mille sfaccettature in cui si riflette la biodiversità agroalimentare e culturale del nostro Paese e che trova il suo punto di caduta nel modo di concepire "il momento della preparazione e del consumo del pasto a tavola come occasione di condivisione e confronto". Il tutto senza dimenticare la naturale vocazione sostenibile (basata sul concetto di lotta allo spreco), salutare (vista la forte connessione con la Dieta Mediterranea) e socio-economica. 

Lino Enrico Stoppani (Fipe): "Candidatura Cucina Italia segnale per tutta la ristorazione".

L'attesa ora è per il 2025, ma la notizia della canditatura è già una vittoria. Soprattutto per il mondo della ristorazione: "È un segnale fortissimo dal punto di vista simbolico, riconoscendo il valore universale del patrimonio enogastronomico del nostro Paese, sia per la qualità insuperabile nella trasformazione del prodotto agroalimentare italiano sia per il tessuto di competenze, professionalità e imprese che tale patrimonio incorpora materialmente", ha affermato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio. Il tutto a un mese dal 28 aprile, Giornata della Ristorazione per la cultura dell'ospitalità italiana che celebrerà tutti gli operatori e le operatrici della ristorazione tricolore che, nonostante le condizioni difficili dell’attuale momento storico, tutelano e rinnovano ogni giorno con passione e creatività il valore della Cucina Italiana.