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Il team di Drinkme, la piattaforma dedicata alla fornitura wine&spirits per l'Horeca
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Drinkme rivoluzione la distribuzione wine&spirits per l'Horeca

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- Drinkme Horeca - Drinkme wine&spirits - Drinkme app

Digitalizzare e automatizzare il settore della distribuzione Horeca di wine&spirits è la missione con cui nasce la startup innovativa Drinkme. Il motivo è semplice: i livelli di consumo di alcol in Italia oggi si attestano a 7,8 litri pro capite (circa 1,6 bottiglie di vino o 3 litri di birra a settimana) ma la previsione è quella di una crescita del settore entro il 2025 a quota 1,97 miliardi di euro. Necessario, dunque, un partner strategico che sappia tenere il passo con l'innovazione e la competizione in atto. 

Drinkme, la piattaforma wine&spirits dedicata all'Horeca.

Grazie a una una piattaforma online, rivolta principalmente a hotel, bar, discoteche, stabilimenti balneari e ristoranti, con Drinkme è possibile ricevere la merce in tempi di consegna rapidi e flessibili senza minimo d’ordine. Inoltre, il software gestionale pensato ad hoc per il mondo della distribuzione è in grado di supportare i clienti nella gestione quotidiana delle scorte, analizzare i consumi e automatizzare gli acquisti tramite algoritmi integrati. L'idea è di tre amici (Debora, Fabio e Luca) con percorsi diversi alle spalle che hanno condiviso le difficoltà della ripresa post-lockdown. Un progetto che si è ulteriormente concretizzato con l'ingresso di un nuovo socio che ha portato alla costituzione nel 2021 della società. "Con 500 etichette distribuite in bollicine, vini, superalcolici e bevande classiche, i nostri rapporti con fornitori del calibro di Red Bull, Pernod Ricard, Diageo, Moet & Chandon, Antinori, Ceretto, Meregalli e Velier ci permettono di raggruppare sulla piattaforma di Drinkme il 70% di una classica carta vini, che può essere a sua volta personalizzata. A seconda delle esigenze dei singoli clienti infatti ci capita spesso di aggiungere etichette più di nicchia e comporre un listino prezzi personalizzato sulla base di accordi commerciali consultabile attraverso il profilo della piattaforma", ha affermato Fabio Brusa Pasquè, chief technology officer e general manager di Drinkme. 

I numeri di Drinkme. 

A settembre 2021, la startup ha aperto il primo magazzino a Varese, in seguito si sono aggiunti anche Milano, Legnano, Monza Brianza - Como e Forte dei Marmi. A dicembre 2022, forte della continua crescita, Drinkme ha dato il via ad una campagna di equity crowdfunding chiusa con successo con un overfunding di circa 280mila euro. Nei primi 19 mesi di attività infatti è stato registrato un tasso di crescita del +24,7% così come il valore medio per ordine, aumentato del +12,7% di anno in anno. Nel 2022 Drinkme ha registrato un fatturato di 700mila euro e nel 2023 prevede di raddoppiarlo. Ad oggi sono 780 gli utenti iscritti alla piattaforma. Numeri che hanno raccolto l'interesse di un pool di investitori nel campo logistica e trasporti, integrazione e IT, di cui partner ufficiale è Dojo, realtà che mira ad innovare il mondo fintech. 

Digitale e tecnologia RFID per l'automazione del magazzino.

Oltre a vini e spirits, su Drinkme gli utenti iscritti possono acquistare anche ghiaccio, cocktail kit, attrezzature da bar e molto altro. Per andare ancora più incontro alle esigenze degli operatori del settore, inoltre, la piattaforma consente di ricevere la merce ordinata online il giorno stesso, in tre fasce orarie di consegna (17.30, 18.30, 19.30). A gestire questo servizio, un software proprietario (essenzialmente dedicato alla gesione della supply chain) che, a settembre 2023, verrà potenziato con una feature che permette agli utenti di gestire l'inventario e i prodotti in maniera automatizzata (attraverso tecnologia RFID), senza nessuna verifica manuale quotidiana. 

I prossimi passi di Drinkme: 18 magazzini entro il 2027.

In prospettiva, Drinkme prevede di espandersi dapprima a livello nazionale, aprendo altri nuovi magazzini in città italiane di piccole e medie dimensioni, tra cui Courmayeur, entro la fine del 2024, per poi approcciare nuove nazioni emergenti come la Svizzera, la Spagna e la Francia fino a raggiungere la quota di 18 magazzini entro il 2027. Per sostenere questa crescita, l'azienda  è entrata nella fase di fundraising ufficiale con l’obiettivo di sviluppare nuove e innovative funzionalità del software gestionale e della futura app, ampliare le referenze offerte e sostenere la crescita del personale, che da 10 dipendenti mira a raggiungere la quota di 32 entro la fine del 2027, finalizzata principalmente al rafforzamento della rete vendita interna e all’assunzione di magazzinieri e trasportatori.

       
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