Manager di successo, mamma di due figli e moglie di Antonino Cannavacciuolo, Cinzia Primatesta è l'alleata di un business il cui simbolo è Villa Crespi. Insomma, non è la solita "grande donna dietro a un grande uomo" ma l'elemento chiave di un sodalizio iniziato nel 1999 con il cuoco campano, conosciuto anni prima nelle cucine dell’Approdo, ristorante della famiglia Primatesta: "Toni venne all’Approdo, sul Lago d’Orta, quando aveva 20 anni per fare una stagione di 3-4 mesi, ma ne fece 18. Ci conoscemmo e qualcosa di speciale scoppiò in un istante", racconta Cinzia Primatesta. Una base su cui, nel tempo, è stato costruito un business che oggi conta 24 milioni di euro di ricavi aggregati e un Ebitda del 17,9%. Oltre alla struttura sul lago d’Orta, che ospita un hotel 5 stelle lusso nel circuito dei Relais & Châteaux e il ristorante Antonino Cannavacciuolo, tre stelle Michelin, altre 12 strutture, comprese anche il format travel retail con Areas-MyChef e FRetail.