Comptoir Libanais a Malpensa, debutto italiano con Areas-MyChef

I sapori della cucina mediorientale di Comptoir Libanais sono atterrati per la prima volta in Italia, all'Aeroporto di Milano Malpensa, grazie ad Areas-MyChef. Una novità assoluta nel panorama aeroportuale italiano che sorge nell'area Extra-Schengen del T1 dello scalo varesino e ha aperto i battenti giusto in tempo per il picco turistico estivo arricchendo la proposta food retail che strizza l'occhio ai asseggeri provenienti dai Paesi arabi. 

A Malpensa 210 posti a sedere per il quarto locale travel retail di Comptoir Libanais.

Aperto per la prima volta nel 2008, il brand nasce da un'idea di Tony Kittous ed è un caleidoscopio di colore, carisma e fascino mediorientale che ricorda le atmosfere vibranti di un mercato alimentare tipo del Medio Oriente o del Nord Africa. Presente con 24 ristoranti in 4 Paesi nel mondo, Italia compresa ora, Comptoir Libanais permette ai suoi ospiti (210 posti a sedere disponibili) di assaggiare una vasta selezione di pietanze pensate per essere condivise. L’offerta gastronomica, infatti, è strutturata in modo tale da incentivare l’assaggio di tanti piatti diversi da “mettere in mezzo” al tavolo creando un’atmosfera di convivialità secondo il principio del karam (parola araba che sta per "generosità"). Questo è il quarto negozio travel retail del network. 

Il menu di Comptoir Libanais. 

Il segreto di Comptoir Libanais è fornire ogni giorno cibo fresco, colorato, sano e sapientemente speziato. Tra i piatti iconici del concept ci sono ad esempio hummus, falafel, tabbouleh, baba ghanuj e batata harra; non mancano poi i wrap farciti, le delizie dalla griglia e gli iconici contorni guarniti da salse e spezie tradizionali libanesi che completano i piatti con sapori e odori tipici del Medio Oriente. Anche le bevande seguono la tradizione libanese: è possibile accompagnare i piatti con vini o birre libanesi, ma anche con thè o limonate fatte in casa, oppure con rinfrescanti cocktails esotici.

GALLERIA:

Il layout di Comptoir Libanais pensato per una customer experience sensoriale. 

Da sottolineare anche la cura del layout. L’arredamento si rifà al classico stile dell’architettura Araba: pareti colorate in toni accesi, le sedute variopinte che contrastano volutamente con il resto dell’ambiente, lampadari pendenti di varie forme e misure. Per conferire un’ulteriore tono di eccentricità al locale, cestini di fiori colorati pendono dal soffitto alternandosi ai lampadari. Dettagli che, insieme, danno l'idea di un'oasi multicolore dove fiori, piante, teiere arabe e suppellettili originali si mischiano a fragranze e profumi di spezie che restituiscono una customer experience tanto sensoriale quanto visuale.