Grom festeggia 20 anni: nuova apertura a Milano e 12 entro fine anno

I festeggiamenti per i 20 anni di Grom portano con sé il lancio della campagna "Autentico Piacere" e l'inaugurazione di una nuova gelateria a Milano. Dopo le otto aperte nel 2022, infatti, quest'ultima operazione si inserisce all'interno di un piano di espansione sospinto da un aumento di fatturato del 33% su base annua registarto alla fine dello scorso anno e un afflusso del +44% di clientela. 

Entro fine 2023, altre 12 gelaterie Grom.

La nuova gelateria del brand nato nel 2003 sorge in corso Garibaldi 115, in una delle zone più trafficate del centro meneghino. Il taglio nastro dà il via a un piano di espansione che da qui a fine anno dovrebbe aggiungere altri 12 punti vendita alla rete di Grom che, dal 2015, fa parte della multinazionale Unilever (che ha portato i gelati anche in Gdo a inizio 2020, ma ha lasciato la gestione del network retail ai fondatori Guido Martinetti e Federico Grom). 

La nuova campagna "Autentico Piacere".

Ad accompagnare le nuove aperture sarà la campagna "Autentico Piacere" che intende ricordare l’importanza di ritagliarsi momenti di autentico piacere: una passeggiata in centro, un film sul divano, il sapore vero di ingredienti semplici. Momenti che dovrebbero essere vissuti e assaporati a pieno, proprio come si assapora un gelato buono, fatto con materie prime di qualità e di origine naturale. A firmarla è Franco Pagetti, tra i più noti fotoreporter italiani, che ha rivolto il suo obiettivo alle persone, catturandone le espressioni reali e naturali, ma anche al gelato, mostrando come siano proprio le sue imperfezioni a renderlo autentico e buono. "Oggi è sempre più importante riappropriarsi di momenti autentici, di istanti semplici e unici - ha commentato Antonio Giglio, global marketing lead di Grom - L’autentico piacere fa da sempre parte del Dna di Grom. si rispecchia nella nostra filosofia e nel nostro gelato, fatto con ingredienti di origine naturale trattati con cura e rispetto. Ingredienti che a contatto con le papille gustative generano una danza di connessioni neurali. Grazie agli scatti di Pagetti abbiamo cercato di rendere visibile questo arcobaleno di sensazioni".