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Uno scatto dall'ultima edizione di Sana a BolognaFiere, che nel 2025 diventa Sana Food
Uno scatto dall'ultima edizione di Sana a BolognaFiere, che nel 2025 diventa Sana Food
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Sana diventa Sana Food: nel 2025, focus sul fuoricasa e l'Horeca

Da Sana a Sana Food, la fiera dedicata al mondo del biologico e del naturale cambia formula e si evolve in vista della 36° edizione (23-25 febbraio 2025). Il nuovo concept, sempre ospitato da BolognaFiere, si concentra sulle esigenze e le ultime tendenze espresse dai consumatori e si rivolge ai professionisti e agli operatori dell’Horeca e del retail specializzato esplorando soluzioni e temi dalla forte valenza sociale e ambientale.

Sana Food, focus sul fuoricasa (che vale 93 miliardi di euro).

La manifestazione si preannuncia quindi come un vero e proprio viaggio nel mondo della sana alimentazione, dai piatti pronti ai menù gourmet, per offrire una panoramica completa delle proposte provenienti dalle principali realtà produttive, specialmente a filiera controllata e con volumi medio-piccoli, il cui sbocco sul mercato è rappresentato dal fuoricasa. D'altronde, come emerso da diversi studi, solo un terzo degli italiani pranza a casa (una percentuale che sale al 50% per la cena) e i consumi out of home sono in forte crescita rispetto ai consumi degli italiani di prodotti food&beverage acquistati nella Gdo, che da 15 anni oscillano intorno ai 160 miliardi di euro a fronte di un giro d'affari generato da bar, ristoranti, osterie e simili che nel 2023 ha toccato quota 93 miliardi di euro. "La kermesse raccoglie la preziosa eredità di Sana per offrire alle imprese del foodservice e dell’Horeca soluzioni innovative e al passo coi tempi - ha commentato Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere - La manifestazione si propone come agorà per l’intera business community del settore, chiamata a riflettere sull'importanza di una gestione responsabile delle risorse e a dotarsi di strumenti utili a sintonizzarsi con un consumatore ogni giorno più consapevole e orientato verso prodotti salutari, sostenibili e di alta qualità".

Fra alimentazione funzionale e vini "buoni, puliti e giusti", le merceologie protagoniste. 

In continuità con le precedenti edizioni della fiera, il biologico e il biodinamico continueranno a essere il cuore di Sana Food, affiancati da ulteriori segmenti merceologici che completano il quadro della sana alimentazione e rispondono alla crescente richiesta di menù biologici e vegetariani. "Gli ultimi dati mostrano un deciso aumento dell’utilizzo di alimenti bio in ristoranti, mense e strutture di ospitalità. Questo trend positivo è il risultato di un'evoluzione culturale che vede nel biologico non solo una scelta di qualità, ma anche un impegno per la tutela dell'ambiente, la mitigazione dei cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità e la crescita del benessere sociale", ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio. Spazio dunque a produttori e distributori/rivenditori di prodotti vegetariani, vegani, plant based e dell’alimentazione funzionale (free from e rich in, alimenti per gli sportivi, la terza età e l’infanzia, per soggetti allergici, intolleranti, per chi ha adottato un particolare regime dietetico, ecc.). A questi si affiancano anche gli specialisti beverage (con i vini buoni, puliti e giusti della Slow Wine Fair, che si svolge in contemporanea) e i produttori di referenze Dop, Igp e Stg che compaiono abitualmente sulle nostre tavole e che hanno reso famosa in tutto il mondo la Dieta Mediterranea.

Verso Sana Food 2025 con Osservatorio 100 Giorni Sani e Lab Academy. 

A leggere, profilare e, quando possibile, anticipare le esigenze dei consumatori interessati a questo tipo di proposte, contribuisce una delle principali novità di Sana Food: l’Osservatorio 100 Giorni Sani. Realizzata in collaborazione con Channel Marketing Company, LightUp Italia! e Toluna Group, questa survey consumer punta a fornire un’analisi approfondita delle intenzioni e delle motivazioni di acquisto della popolazione italiana e internazionale a partire dall’indagine condotta per 100 giorni, due volte all’anno, su 4.000 consumatori selezionati. Oggetto dell’inchiesta, le idee, i suggerimenti e i comportamenti di consumo fuori casa, riguardanti il concetto di stile di vita sano, di 3.000 italiani e 1.000 danesi di età eterogenea, così da mettere a confronto scelte e preferenze di due Paesi culturalmente distanti. Se la prima fase dell’indagine, compiuta a cavallo tra la primavera e l’estate 2024, ha delineato il ritratto di un consumatore attento e informato, la seconda rilevazione servirà a evidenziare il consolidamento di alcuni trend emergenti e le eventuali differenze rispetto alle interviste dei primi cento giorni. Oltre all'osservatorio, in vista dell'appuntamento di febbraio non mancheranno le occasioni di approfondimento strutturate nella Lab Academy. Un vero e proprio laboratorio di idee organizzato in collaborazione con il professor Sebastiano Porretta, presidente di Aita - Associazione italiana di tecnologia alimentare che accompagna il professionista del mondo Horeca offrendogli momenti formativi con esperti del settore e spunti innovativi su questioni di attualità. Ogni sessione della Lab Academy consente di aggiornarsi, e di interagire con i professionisti più accreditati, sui dati di mercato più significativi e l’evoluzione di specifici segmenti, sulla percezione dei consumatori e le tendenze che contraddistinguono la produzione alimentare e i consumi out of home, senza tralasciare i temi della sostenibilità, della tecnologia e dell’innovazione.

Gli appuntamenti da segnare in agenda. 

Tornando all'edizione 2025, che assume quindi un deciso carattere B2B, l'attesa è concentrata sui dati che emergeranno dagli Stati Generali del biologico e del biodinamico di Rivoluzione Bio. Un appuntamento organizzato con la segreteria di Nomisma, offre approfondimenti sui temi prioritari per le aziende, le istituzioni, gli stakeholder e gli opinion leader del biologico, ai quali vengono forniti gli ultimi dati di mercato raccolti dall’Osservatorio Sana 2025. Tra le alre iniziative, si segnala Sana Food Novità: la vetrina di prodotti originali ed estensioni di linee esistenti, con formulazioni inedite o packaging rivisitati destinati al mondo dei consumi fuori casa, sarà svelata in anteprima online e poi presentata in fiera all’interno di una mostra dedicata. Come nelle precedenti edizioni, inoltre, sarà data visibilità a due specifici momenti di consumo: quello della colazione verrà affrontato attraverso incontri scientifici sull’importanza di nutrirsi in modo sano sin dal mattino e cooking demo rivolte ai professionisti dell’Horeca che vogliono offrire colazioni sane, bilanciate e innovative. Si passerà, poi, all’AperiSana 2025: gestita in collaborazione con Slow Wine Fair, quest’area farà conoscere agli operatori i trend del comparto e proporrà in degustazione i prodotti food&beverage degli espositori delle due manifestazioni più adatti a un aperitivo salutare, che verrà elaborato per l’occasione da bartender professionisti. Infine, insieme a V Label Italia, Sana Food propone un’area di lavoro destinata all’universo vegano e vegetariano, con esperti impegnati in attività di formazione indirizzate, in particolare, all’Horeca. I corsi professionali in programma si concentrano su diversi temi, dalla cross contamination agli ingredienti derivati dalle nuove proteine vegetali, e forniscono esempi di ricette tradizionali (e non) in versione vegana o vegetariana, facili da inserire nei menù di hotel, ristoranti e bar.

       
    Il sito EdizioniDMh50

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