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Borgogna e Champagne protagonisti del catalogo di Allegrini Wines Distribution
Borgogna e Champagne protagonisti del catalogo di Allegrini Wines Distribution
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Allegrini Wines espande il portfolio con le etichette David Moret

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All'interno del portfolio di Allegrini Wines spunta la griffe David Moret, nota per la produzione di bianchi di pregio in Borgogna e disponibile dal 15 ottobre. L'operazione punta ad ampliare l’offerta dei vini già presenti nella carta della cantina di Valpolicella affiancando prodotti di altre realtà affini per filosofia, qualità e rispetto della tradizione vinicola. 

La filosofia di Allegrini Wines Distribution. 

Accanto al Meursault al Puligny-Montrachet cru Les Folatières, allo Chassagne-Montrachet e all’iconico Corton-Charlemagne, si aggiunge quindi una nuova etichetta che rientra nell'attività distributiva avviata dalla cantina veronese nel 2018 e che nel 2024 è stata riorganizzata attorno alla figura di Matteo Allegrini, studente di enologia in Francia che entra in contatto con piccoli vigneron francesi che sposano i valori di Allegrini, quali la famiglia e l’attenzione alle nuove generazioni, portatrici di innovazione nelle aziende. Questi rapporti di stima e amicizia sono sfociati poi in rapporti commerciali che oggi permettono di avere in Italia piccoli, ma interessanti brand dalle più importanti zone francesi. Il lavoro di scouting e crescita della distribuzione viene portato avanti dal team commerciale con l’obiettivo di creare un portfolio in cui dominano il concetto di terroir e la ricerca della massima espressività di quel rapporto tra uomo, uva e ambiente che è sempre stato centrale per la produzione dei vini Allegrini.

La Borgogna nel catalogo di Allegrini Wines: ora c'è David Moret.

Moret si affianca ad altre maison che negli ultimi mesi hanno iniziato a essere distribuite in Italia.

  • Jacques Picard - Azienda alla quarta generazione nella Montaigne de Reims, in Champagne. Récoltant Manipulant, vinificano tutti i 27 ettari di proprietà, alternando cuvée tradizionali, come L’Iconique, con vini di sperimentazione, come il Double Solera Dosage Zero. La filosofia di Picard ha come capisaldi il massimo rispetto per l’ambiente e la freschezza e pulizia del sorso anche negli affinamenti più lunghi.
  • Domaine du Couvent - Di proprietà della famiglia Cheron a Gevrey-Chambertin. Nei 10 ettari condotti si trovano le grandi appellation francesi, tra cui spiccano i village Vougeot, Chambolle-Musigny e Vosne-Romanée. Il Pinot Nero di Domaine du Couvent si esprime nella definizione del frutto e nell’ampiezza, accompagnate da una beva immediata e luminosa.
  • Domaine La Meulière - Nello Chablis, dove la famiglia Laroche, alla settima generazione, dona un’interpretazione verticale e fresca dello Chardonnay, in cui finezza e persistenza sono le parole chiave. Le fermentazioni spontanee e l’affinamento in acciaio lavorano per dare a questi vini un’impronta distintiva e territoriale, che spicca per coerenza.
Spazio a Corte Giara, la linea creata dalla famiglia Allegrini. 

"Siamo fieri di potere essere i primi in Italia a rappresentare queste piccole maison, ognuna con le proprie caratteristiche da raccontare. Le sorprese non sono finite: andremo ad ampliare il nostro portfolio con altre collaborazioni importanti per dare alla nostra rete vendita e ai nostri clienti il meglio dell’eccellenza enologica europea”,  ha dichiarato Oscar Lanciani, direttore vendite Italia di Allegrini Wines. In portfolio uno spazio di rilievo è occupato da Corte Giara, la linea creata nel 1989 dalla famiglia Allegrini e dedicata ai vini che interpretano territorio e trend di consumo con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

       
    Il sito EdizioniDMh50

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