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Nel catalogo di Cattel Spa i prodotti vegani e plant based di Heura, Violife, Spirito Contadino e Surgital
Nel catalogo di Cattel Spa i prodotti vegani e plant based di Heura, Violife, Spirito Contadino e Surgital
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Cattel Spa rilancia la sfida del Veganuary: plant based tutto l'anno

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Sulla scorta del Veganuary ormai agli sgoccioli, Cattel Spa rilancia il proprio impegno a rifornire il settore Horeca con prodotti vegani e plant-based. Referenze sempre più richieste dal fuoricasa in linea con il cambiamento delle abitudini di consumo dei clienti finali, sempre più alla ricerca di alimenti e ricettazioni che favoriscano il rispetto di una dieta sana e quanto più possibile a base vegetale. 

 

Il catalogo vegano e plant-based di Cattel Spa.

L'obiettivo dell'azienda veneta, leader nella distribuzione di prodotti food e no-food per l'Horeca, è quello di favorire una cucina inclusiva, salutare, creativa e obbligatoriamente gustosa che sappia incontrare i desiderata non solo di chi ha scelto uno stile di vita vegano, ma anche dei tanti flexitariani che cercano di limitare i prodotti di origine animale o alternarli con proteine plant-based. Ecco, allora, che nel catalogo Cattel Spa spiccano i marchi Heura, Violife, Spirito Contadino e Surgital che propongono referenze di qualità e ad alto contenuto di servizio, caratteristiche molto apprezzate dai ristoratori per la riduzione dei tempi di preparazione e per il food cost certo. Soluzioni che spingono la ristorazione sul percorso della transizione green anche nel piatto: "Una sensibilità in realtà non sempre maturata a doppio binario - afferma Leonardo Boldrini, direttore acquisti di Cattel Spa - perché c’è ancora una parte di ristorazione, più legata alle tradizioni, che fatica ad ampliare sufficientemente il menu, nonostante le alternative di altissimo livello oggi disponibili e che noi da anni proponiamo". 

La sfida del Veganuary non termina a gennaio. 

D'altronde, come ha dimostrato il Veganuary a partire dal 2014 (anno del prima edizione), la sfida di adottare una dieta detox votata al rispetto degli animali e dell'ambiente va ben oltre il solo mese di gennaio. Nel 2023, per esempio, il 78% dei partecipanti al Veganuary ha dichiarato l’intenzione di modificare la propria alimentazione a favore delle alternative vegetali, percepite come più sane e sostenibili. La decisione della maggior parte dei partecipanti di provare ad adottare uno stile alimentare plant-based anche una volta terminata la sfida è imputabile ai significativi miglioramenti riscontrati in termini di salute generale, energia, tono dell'umore, salute della pelle e controllo del peso. Una scelta che risulta decisamente favorita dalla disponibilità di piatti vegani tra le proposte dei menù di ristoranti e locali vari. Fra queste, ad esempio, il macinato crumble vegano, gli hamburger, le salsicce, le polpette, le cotolette vegane e, ancora, i vari formaggi, il tonno, i filetti e i bastoncini di merluzzo, tutti rigorosamente vegani. 

       
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