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Andrea Illy, new entry nel consiglio direttivo di Fipe
Andrea Illy, new entry nel consiglio direttivo di Fipe
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Andrea Illy entra nel consiglio direttivo di Fipe

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La Fipe apre le porte ad Andrea Illy, presidente dell'omonimo gruppo torrefattore triestino, e lo nomina come membro del proprio consiglio direttivo. Una scelta che, da un lato, riconosce il ruolo di Illy nella valorizzazione del mondo dei pubblici esercizi e, dall'altro, testimonia la volontà dell'associazione di categoria di consolidare il dialogo con autorevoli protagonisti della filiera del fuoricasa. Il consiglio direttivo si rafforza, inoltre, con l’ingresso di Massimo Lauro, direttore risorse umane di Chef Express del Gruppo Cremonini.

Perché Fipe ha scelto Andrea Illy. 

Detto diversamente, con questa nomina l'associazione intende aprirsi maggiormente al contributo di nuove idee e valori proveienti da personalità di elevata competenza al fine di tenere il passo dei mutamenti nel fuoricasa. "Siamo particolarmente orgogliosi di accogliere Andrea Illy nel nostro consiglio direttivo - ha dichiarato Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe - La sua autorevolezza, la lunga storia imprenditoriale e istituzionale e la capacità di visione a livello internazionale rappresentano un valore aggiunto prezioso per Fipe in un momento in cui i pubblici esercizi italiani (come dimostrato dall'ulrimo Rapporto Ristorazione presentato a Roma, ndr) sono chiamati a rinnovarsi e rilanciarsi, mantenendo salde le proprie radici culturali".

Andrea Illy: "Caffè componente strategica nei pubblici esercizi".

A legare Illy e Fipe non poteva che essere il caffè: "Il rapporto fra questa bevanda e i pubblici esercizi - ha affermato Illy - è essenziale. Per i pubblici esercizi il caffè rappresenta una componente strategica, mentre per l’industria i bar italiani promuovono la cultura del caffè italiano, pilastro del nostro stile di vita. Grazie a ciò, negli ultimi decenni, il caffè da commodity è diventato prodotto esperienziale, con grandi benefici per la crescita e la sostenibilità sociale e ambientale di tutto il settore a livello globale. Ringrazio Fipe-Confcommercio e il presidente Stoppani per la fiducia e sono pronto a portare avanti attività di formazione e azioni di sensibilizzazione che aumentino il valore percepito della tazzina e il saper fare degli esercenti, anche tramite sinergie con la filiera e partnership pubblico private". 

 

 

 

 

       
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