Crunch Teglia muove i primi passi, fra street food e pizza alla romana

Dopo il successo del locale in via Francesco d'Ovidio a Roma, Crunch apre uno spin-off dedicato alla pizza in teglia e muove i primi passi da mini-catena. L'obiettivo è quello di conquistare la Capitale con Crunch Teglia, format in cui la tradizione della pizza in teglia romana incontra l'innovazione dell'impasto a biga altamente idratato. A firmare il menu di questo punto vendita, il secondo della rete e spin-off dell'omonimo locale che si arricchisce con piatti street food fritti e internazionali, è lo chef Matteo Loiacono.  

Crunch mette in cantiere un laboratorio centralizzato per spingere lo sviluppo. 

"Crunch Teglia rappresenta l’evoluzione naturale del nostro percorso - ha spiegato Federico del Moro, co-founder del brand insieme a Alessandro Leone e Federico Coniglio (già proprietari della pizzeria Dazio) - vogliamo portare la nostra visione di pizza in teglia a tutti i romani e, perché no, farla diventare un simbolo dello street food italiano". Con questa apertura in via Bufalotta, il Gruppo Crunch Dazio punta a replicare il successo del format in altri quartieri di Roma e ha già messo in cantiere un centro di produzione dedicato a standardizzare fritti e topping per garantire la qualità che ha reso Crunch (aperta nell'autunno 2021 insieme alla holding HS Group, inserita nella selezione regionale di 50 Top Pizza e premiata con 2 Spicchi dal Gambero Rosso) un punto di riferimento nella scena culinaria romana. Il tutto senza rinunciare a qualità e una sana dose di irriverenza, come dimostra la mascotte di Crunch: un orsacchiotto hip hop che si presenta su uno sfondo contornato da fulmini nelle palette giallo, nero e turchese.

Crunch Teglia, fra ricette classiche e abbinamenti innovativi. 

Un approccio stilistico che varia nei colori per il locale di Crunch Teglia (caratterizzati dai toni del bianco e del rosso, in omaggio a mozzarella e pomodoro) ma non nel concept: dinamico, conviviale, dove il bancone-vetrina è custodisce il cuore pulsante dell'offerta che si può consumare sul posto oppure farsi spedire a casa tramite le principali piattaforme food delivery o il servizio diretto del locale. Si va dalle classiche ricette (come Patate e Porchetta, Marinara, Margherita, Patate e mozzarella, Rossa e Boscaiola), a creazioni gourmet come Tortellino (mortadella, noce moscata, fiordilatte e una fonduta di parmigiano su un delicato strato di pasta fresca), Un pensiero a nonna (un omaggio ai sapori della domenica con pomodoro San Marzano Dop, sugo di spuntature di maiale e salsiccia al coltello, cialda di parmigiano reggiano e basilico), Amatricrunch (una rivisitazione in teglia dell’iconica amatriciana) e Involtino primavera (fiordilatte, verza, zucchine, carote e bieta tutte in varie consistenze).

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Nel menu, spazio allo street food. 

La proposta si arricchisce poi con fritti di qualità (come il supplì classico mantecato e la crocchetta di patate) e il sorprendente pad-thai rivisitato (noodles saltati al wok con carote, zucchine romanesche, cavolfiore, pollo ruspante, coriandolo, curcuma e maionese al lime all’esterno). Da non perdere la Vegan Crock (verza, verza rossa, cavolo cappuccio, mayo vegana all’arancia) e la Lasagnetta al ragù bianco toscano con besciamella e parmigiano. L’offerta beverage include birre artigianali, soft drinks e una selezione di vini curata per esaltare i sapori della cucina.