L'esperienza romagnola dello street food diventa più glamour e urbana con Tondarella, nuova insegna dedicata alla piadina tonda. A Torino, il primo punto vendita ha aperto il 12 settembre in via Giovanni Amendola 8, a pochi metri da piazza San Carlo. A firmare il layout è stato l'interior designer Cristina Zanni di Odeon Design Studio. Per le attività di general contractor, con la sua formula "chiavi in mano" è stato assoldato Augusto Contract.
Il progetto nasce dall’idea di trasformare la tradizione romagnola in un’esperienza contemporanea, dando forma a spazi capaci di cambiare ritmo insieme alla giornata: a pranzo l’ambiente si fa dinamico e informale, con servizio al banco e un’atmosfera smart ideale per una pausa veloce, mentre la sera l’illuminazione più morbida, le sedute e l’organizzazione degli spazi invitano alla condivisione e alla convivialità, superando l’idea di una semplice piadineria e rendendo così Tondarella un punto di riferimento cittadino. Il concept dell’intero locale prende ispirazione dall’identità del prodotto protagonista, la piadina tonda, e ne traduce la sua forma iconica in un linguaggio architettonico e d’arredo, finalizzato dal fornitore jesino, fatto di linee morbide e continui richiami circolari. Pensato in stile rustico contemporaneo, il primo locale di Tondarella, composto da piano terra e soppalco, conta 100 posti a sedere, di cui 59 all’interno e 40 all’esterno. Interessanti le soluzioni architettoniche come il bancone centrale arricchito da un top in Dekton in finitura marrone, i pannelli acustici Isolaspace alle pareti, il soffitto in feltro sagomato e una scala che sale al soppalco in lamiera d'acciario presso-piegata.
Per quanto riguarda la customer experience, l'idea di Tondarella è quella di ospitare sia comitive e gruppi (che possono accomodarsi su un grande tavolo conviviale) sia coppie e singoli in un ambiente caldo e accogliente grazie alle sue linee curve, ideale anche per la cena. Presenti anche due mensole snack poggiate sul parapetto del soppalco per chi entra alla ricerca di una pausa pranzo veloce. Nel menu, protagonisti 5 impasti diversi: classico, senza glutine, con farina integrale di grani antichi, alla barbabietola rossa o ai carboni vegetali attivi. A disposizione oltre 20 farciture. Abbinamenti pensati dalla chef Morena Fecondini e disponibili sia in formato singolo (con prezzi che vanno dagli 8 agli 11 euro) sia in modalità degustazione con un tris di assaggi. Spazio poi alla condivisione, a cena, con un servizio che prevede due piadine con impasto e farcitura a scelta già tagliate. Non mancano poi le proposte dolci e il menu dedicati ai più piccoli. Fronte beverage, vini e birre sia in bottiglia che al calice o alla spina e una selezione di bevande bio.