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Sono due, attualmente, i locali italiani di Mason's Famous Lobster Roll in Italia (entrambi a Milano)
Sono due, attualmente, i locali italiani di Mason's Famous Lobster Roll in Italia (entrambi a Milano)
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Mason's Famous Lobster Roll, lo sviluppo passa da Firenze e Venezia

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A poco più di un anno dalla prima apertura italiana, Mason's Famous Lobster Roll è pronto a conquistare altre piazze tricolori con il suo menu a base di astice. Le prime tappe sono già tracciate: prima Firenze e poi Venezia. Successivamente toccherà a Roma. Infine, molto probabilmente all'inizio del 2026, lo sbarco a Londra. Un percorso che conferma la scelta dei fratelli Pietro e Paolo Funaro che hanno rilevato i diritti per sviluppare la catena nel Vecchio Continente.

Un anno di panini all'astice da Mason's Famous Lobster Roll. 

"L'anno trascorso dalla prima apertura è andato bene, abbiamo chiuso in utile - conferma Pietro Funaro - Il locale di via Torino a Milano ha performato fin da subito molto bene e ci ha dato lo slancio giusto per la seconda apertura in via Vespucci, che è andata a break even in pochi mesi. Una zona diversa, con un vicinato diverso che ci ha insegnato molto sul posizionamento geografico del brand. Qui, infatti, a fronte di un passaggio pedonale meno consistente rispetto a via Torino, siamo riusciti a intercettare l'interesse di molti residenti, soprattutto di cittadinanza straniera e una buona capacità di spesa, che ci ha scelto più come destination che come location. In generale, abbiamo riscontrato più consapevolezza sul prodotto, le sue origini e il richiamo internazionale". Non sorprende, dunque, che le prossime aperture si concentreranno su location in aree simili sia a Firenze che a Venezia, dove Mason's sta negoziando per uno spazio nelle vicinanze di San Marco. In generale, la richiesta è quella di metrature flessibili fra i 60 e 120 mq.  A tendere, "l'obiettivo è aprire in città turistiche, con un alto flusso e un'ottima frequenza di passaggio turistico", aggiunge Funaro. Rientrano in questa visione anche i possibili progetti pop-up in Spagna (Madrid) e Svizzera, "così da testare il mercato e testare alcune ricetti dal gusto più glocal da affiancare alle referenze principali". 

Aumento di capitale e storytelling, i driver della crescita di Mason's. 

Per sostenere questi progetti (e alcuni ritocchi a livello di layout), quest'estate Mason's Famous Lobster ha completato un aumento di capitale in cui, tra gli altri, ha scommesso anche il fondatre del brand Dan Beck. Una scelta che conferma anche il sostegno di "casa madre" all'espansione europea e che apre a un modello di business in cui, per ogni geografia europea conquistata, c'è il coinvolgimento diretto di un partner locale; molto utile soprattutto nell'ottica di trovare la location giusta e, magari, dare il via a un business in franchising. "Non prima del 2027, comunque. Anche se le richieste di affiliazione non mancano: in un anno ne avremmo registrate un'ottantina a cui si aggiungono anche quelli degli sviluppatori dei centri commerciali", puntualizza Funaro. Per ora la priorità è crescere in modo organico e mentenendo una gestione diretta del business così da radicare maggiormente l'appeal del prodotto. "All'inizio magari c'è un po' di diffidenza, a partire dal prezzo abbordabile. Quando si prova il panino, però, si rimane colpiti dalla qualità. La scelta di avere un unico supplier per il prodotto ittico ci permette, da un lato, un maggiore controllo della filiera e, dall'altro, di poter spuntare un rapporto qualità-prezzo competitivo già a monte", rivela Funaro. Gli sforzi si concentrano quindi sullo storytelling e la differenziazione delle occasioni di consumo del panino all'astice che, in Italia, si abbinano all'aperitivo. A questo segmento della giornata, Mason's ha deciso di dedicare un'offerta ad hoc, al costo di 15 euro, che prevede un drink e tre assaggi. 

di Nicola Grolla

       
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