Louis Burger, terzo punto vendita a Trieste e focus sul capitale umano

Dal debutto a Udine nel 2018, Louis Burger ha raggiunto i tre punti vendita con l'ultima apertura di Trieste all'insegna del payoff "Lo abbiamo fatto grosso". Nel mezzo, l'opening di Pordenone che conferma la volontà del brand di crescere e strutturarsi sul territorio (l'obiettivo è quello di raggiungere i 5 milioni di euro di fatturato nel 2024) prima di spiccare il volo verso altre destinazioni grazie a una proposta "fuori dagli schemi" dove ognuno possa sentirsi libero di esprimersi e vivere una vera e propria esperienza culinaria e non solo.

Louis Burger, l'hamburgeria con il focus sul capitale umano.

Alle spalle dell'insegna ci sono i due giovanissimi fondatori Luigi Guarino e Carmela Froncillo che si sono dati l'obiettivo di creare location dove vivere il momento del pasto con maggiore consapevolezza. Non solo di quello che si sta mangiando, ma anche del luogo, del servizio e delle persone che concorrono a garantire questa esperienza. "Abbiamo abbracciato la sfida di ridefinire il panorama della ristorazione con principi fondati sulla qualità del lavoro e sulla trasparenza - commenta Froncillo - Desideriamo che le persone trovino un lavoro appagante: ciò significa garantire contratti regolari, salari equi, accordi trasparenti e turni di lavoro umani così che ogni collaboratore possa avere l'opportunità di crescere professionalmente in base al proprio ruolo". Il capitale umano, quindi, assume un ruolo centrale nell'offerta di Louis Burger (che già dal nome vuole "umanizzare" il momento del pasto). 

GALLERIA:

L'approccio AEIO nel menu. 

Approccio innovativo anche nel piatto con combinazioni originali e porzioni abbondanti per burger che spaziano dal pollo al manzo, fino alla variante vegana e senza glutine, il tutto nel rispetto del modello AEIO di Louis (Ama, Esagera, Ispira, Ora).  "Ama: la scelta dei prodotti nasce da combinazioni che testiamo e che amiamo; Esagera: la scelta del pane e delle materie spesso sono improbabili, ma perfette per certi palati; Ispira: siamo coraggiosi e continuiamo a rivalutare il nostro prodotto, perché questo ci deve ispirare sempre a fare un 5% meglio rispetto a prima; Ora: la fantasia che diventa realtà, cioè quello che abbiamo sempre immaginato, un’idea che rendiamo realtà e quindi ora. Esiste nel momento in cui la creiamo", spiega Guarino. 

Un layout parlante. 

Elementi che si percepisco al primo passo all'interno dei locali Louis Burger con scritte luminose alle pareti che strappano un sorriso con i loro giochi di parole e i toni accattivanti. Si tratta di locali text based, che a differenza dei soliti food che puntano sull’immagine, si concentrano sul testo come metodo di espressione. Anche il colore vuole la sua parte, infatti è un tratto distintivo di Louis che richiama un’intenzione specifica per ogni singolo spazio: immerge le persone in un luogo riconoscibile dove non si consuma semplicemente un pasto, ma dove si vive un’esperienza straordinaria, che sia da soli o in compagnia. Come per gli altri due locali anche il nuovo locale di Trieste (circa 35 posti a sedere), in collaborazione con lo studio di design Masquespacio di Valencia, si colora di azzurro per un’esperienza tutta da raccontare.