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Premio Bezzo, il 5 giugno la premiazione dei progetti vincitori
Il 5 giugno, a Milano, presso l'IPSEOA “Carlo Porta”, si terrà la cerimonia del Premio Bezzo 2022-23 preceduta da una tavola rotonda dedicata alla formazione. L'evento, arrivato alla sua terza edizione, rappresenta la tappa di un percorso promosso dalle associazioni Aiquav, Aregai e Plef per la promozione della ristorazione virtuosa, sia nel fuoricasa che nel turismo, nell'anno europeo delle competenze. Aperte quindi le iscrizioni all'appunamento che inizierà alle 17.30 e sarà diviso in due parti.
Premio Bezzo 2023: focus sulla formazione sostenibile.
Obiettivo del Premio Bezzo 2023 è la valorizzazione dell'offerta formativa delle scuole alberghiere attraverso il coinvolgimento di studenti, insegnati e comunità locale in linea con la mission dell'anno europeo delle competenze, che mira a dare nuovo slancio all'apprendimento permanente e alla capacità di aziende e singoli di contribuire alla transizione verde e digitale. Al centro della valutazione da parte della giuria (che ha utilizzato il modello di valutazione partecipata Licet), sia i piani formativi dei singoli istituti della rete Renaia (Rete nazionale istituti alberghieri) sia i video realizzati dagli stessi sul medesimo tema. Un modo per saggiare la partecipazione di tutti gli attori della formazione nel processo di trasmissione delle competenze utili a compiere scelte e azioni responsabili e consapevoli in ambito economico, sociale e ambientale. Detto diversamente, l'evento del 5 giugno vuole "creare i presupposti per una riflessione sulla professione che si svolge nella ristorazione e nel comparto turistico: non un semplice mestiere, ma un'attività di cui essere orgogliosi perché valorizza i talenti e qualifica la comunità in cui viene svolta", hanno spiegato i rappresentanti delle tre associazioni promotrici: Filomena Maggino (Aiquav), Giorgio Borgiattino (Aregai) ed Emanuele Plata (Plef).
La cerimiona del 5 giugno.
La scaletta della cerimonia del Premio Bezzo prevede due sessioni:
- Tavola rotonda - Un confronto sull’offerta formativa in merito alle competenze e professionalità che permettono di introdursi nel mercato del lavoro in Italia, dove il settore turistico e ristorativo è chiamato a essere più sostenibile e competitivo per rispondere alle aspettative dei clienti nazionali e internazionali. Ci sarà l’occasione di conoscere il punto di vista della ricerca, delle istituzioni educative e quello delle imprese. Tra i relatori ci saranno anche i membri della giuria che conta sulla partecipazione multidisciplinare di esperti di analisi e misurazione del benessere, manager di impresa e professori dell’Università di Roma, Milano e di Modena e Reggio Emilia. Fra gli speaker anche Nicola Grolla, responsabile di redazione di Ristorazione Moderna.
- La premiazione - Gli istituti che hanno partecipato al Premio Bezzo concorrono in due categorie di premio. La prima, relativa alla valutazione dei valori dell'offerta formativa sostenibile; la seconda, relativa all'elaborato video con cui trasmettere questi valori al pubblico.
A questo link è disponibile il modulo di iscrizione all'evento.
I premi in palio per la terza edizione del Premio Bezzo.
Ciò che rende esemplare il premio sono le sue vantaggiose premialità: grazie al supporto di Crai, realtà di spicco nel settore della distribuzione moderna, l’istituto primo classificato farà infatti vincere al proprio comune una ricerca sul Bes, l'indice di Benessere equo e sostenibile, per incentivare lo sviluppo del territorio, rendendolo consapevole delle leve con cui sostenere l'occupazione giovanile nel settore della ristorazione e del turismo. Con gli altri istituti finalisti, grazie al supporto di Cda - Consorzio distributori alimentari, operante nel settore della distribuzione di bevande e leader in Italia nel mercato Horeca, e Coltellerie Berti, storica azienda di produzione artigianale di coltelli professionali di alta qualità, verranno pianificate iniziative di formazione Licet-Bes mirate ad aumentare la consapevolezza delle opportunità di carriera e di occupazione nel settore, sviluppare capacità di vita lavorativa, autogestione, pianificazione della carriera e capacità di ricerca di lavoro nelle imprese che mettono al primo posto la sostenibilità e il benessere delle persone. Infine, all'istituto che avrà realizzato il video emozionale migliore, verrà offerto un workshop dedicato alla formazione con la partecipazione diretta delle imprese.