Dall'iniziativa della famiglia Cosulich, nasce Compagnia del Gusto Holding Spa, nuova realtà dedicata alla valorizzazione delle eccellenze food&beverage. L'obiettivo della società è quello di aggregare imprese di qualità superiore, sostenerne la crescita e accompagnarle nei mercati internazionali, coniugando solidità finanziaria, visione strategica e attenzione alla sostenibilità.
Attraverso le sue tre business unit Compagnia del Mare, Compagnia delle Vigne e Compagnia dei Sapori, la holding genera sinergie industriali e commerciali, dalla logistica integrata agli approvvigionamenti condivisi, offrendo un interlocutore unico e affidabile per buyer nazionali e internazionali. Le funzioni centrali, gestite dalla società, rappresentano leve di efficienza e valore per ciascuna azienda del gruppo. Il progetto si basa su un club deal evoluto, con un modello che unisce impegno finanziario, solidità, trasparenza e competenze multidisciplinari. Al centro dell'offerta, specialità ittiche e artigianali, simbolo della tradizione gastronomica del mare, vini e territori d’eccellenza, produzioni regionali che custodiscono la varietà e la ricchezza del patrimonio culinario italiano, e non solo. La piattaforma investe in tre settori complementari, generando sinergie verticali e cross-unit e proponendosi come one-stop-shop, con un’offerta multicanale e trasversale capace di moltiplicare le occasioni di consumo e di business. Il progetto si estende oltre l’ambito strettamente enogastronomico, coinvolgendo anche il settore del turismo esperienziale. A tendere, l'idea è quella di generare un giro d'affari pari a 200 milioni di euro.
Per garantire il presidio delle best practice e la visione globale necessaria per competere nei mercati più avanzati, la famiglia Cosulich ha chiamato alla presidenza della Compagnia del Gusto Sergio Albarelli, manager e advisor con una carriera internazionale nella consulenza strategica e finanziaria. Ettore Nicoletto, ceo della holding, porta invece con sé un’esperienza di lunga data nel mondo del vino e nella gestione di imprese multinazionali. Accanto a loro, Compagnia del Gusto annovera, tra i partner della prima ora, altri autorevolissimi professionisti, tra i quali Carlo Trabattoni, Carlo Tamburi, Paolo Vanoni, Paolo Intermite, Gabriele Milani e il giovane Federico Cosulich, protagonisti di primo piano nel panorama industriale e manageriale italiano. Le tre business unit, pur autonome nella gestione, condividono servizi centrali e linee guida comuni: logistica, marketing, procurement e finanza sono coordinati dalla holding, generando economie di scala, efficienza e coerenza strategica. Insieme, rappresentano un modello di impresa “a rete” che unisce produttività, identità e visione globale, proponendosi come piattaforma unica per buyer, investitori e operatori del settore.
“Con Compagnia del Gusto vogliamo dare vita a un ecosistema unico, che non solo valorizzi le eccellenze del food&beverage, ma che diventi anche una piattaforma di crescita strutturata per imprenditori, comunità e territori. L’agroalimentare è già oggi uno dei fiori all’occhiello del Paese e, a livello globale, il comparto è previsto in crescita nei prossimi cinque anni con un Cagr del 6,8%. Crediamo in un modello che coniughi responsabilità sociale, sostenibilità e innovazione, capace di intercettare la crescente domanda internazionale di prodotti autentici, sani e di qualità, portando l’eccellenza dell’agrifood verso nuovi traguardi sui mercati internazionali”, ha affermato Nicoletto. A tendere, la missione è consolidare la presenza del Made & Crafted in Italy nel mondo, con la creazione di società di distribuzione dirette in Nord America e Regno Unito, mercati che rappresentano oltre un terzo dell’export agroalimentare italiano.