A 18 mesi dal suo ingresso in Italia, Getir è diventato il player di riferimento del quick-commerce. Un canale che post-Covid si sta sempre più consolidando. In particolare a Milano, dove i clienti stanno rispondendo positivamento a questo trend ben più che in altre città. Tanto da diventare il benchmark con cui identificare il profilo e le abitudini di consumo dell'utente medio.
Per quanto riguarda la frequenza di utilizzo, la piattaforma quick-commerce segnala che il weekend è il momento più gettonato per piazzare il priprio ordine. I giorni di venerdì, sabato e domenica, infatti, rappresentano da soli il 46,5% degli ordini totali. La comodità del servizio di consegna ultra-veloce, inoltre, si fa spazio soprattutto nelle fasce orarie pomeridiane: il pomeriggio e la sera, tra le 17:00 alle 21:00, vengono collezionati circa la metà degli ordini totali. Ma cosa finisce nel carrello?Nella Top 10 troviamo soft drink, banane, zucchine, acqua, pomodorini, kiwi, avocado e latte seguiti da pollo e tacchino che si piazzano bene nella classifica generale dei prodotti più venduti.
"Dopo un anno e mezzo, l'Italia rimane un mercato che consideriamo giovane e ricco di opportunità. I cittadini di Milano, Roma e Torino hanno dimostrato di apprezzare Getir, in particolar modo la velocità che siamo in grado di offrire nella consegna: siamo convinti che il nostro servizioabbia il grande merito di restituire tempo alle persone, che possono dedicare il tempo generalmente speso per fare la spesa ad altre attività, pur mantenendo una proposta di prezzi favorevole. Sono questi gli elementi che ci hanno permesso di far crescere il nostro business in tutte e tre le città in cui siamo presenti. Tutti i nostri rider sono assunti con contratti di lavoro a tempo determinato e indeterminato; da luglio 2022 il numero dei contratti a tempo indeterminato è aumentato, a dimostrazione di una progressiva stabilizzazione. Anche questo aspetto è molto apprezzato dai nostri clienti", ha commentato Davide Tronzano, general Manager di Getir in Italia -
La pinsa è ormai sdoganata fra gli italiani: secondo un sondaggio condotto da Pinsami, infatti, 9 su 10 dichiarano di conoscerla e consumarla abitualmente. Insomma, la pinsa è diventata un’esperienza gustativa distinta rispetto alla pizza tradizionale, non un prodotto succedaneo ma un’alternativa con una precisa identità. Tanto da diventare…
Una partnership strategica per l'analisi del travel retail in Italia è stata siglata fra Atri e Nomisma: numeri chiave e dimensione del mercato le priorità. Il servizio consentirà di quantificare l'impatto diretto, indiretto e indotto del settore sul PIL e sull'occupazione italiani, e descrivere la sua funzione socio-economica.
Tre aperture food retail hanno ritoccato l'offerta della Stazione Centrale di Milano giusto in tempo per sfruttare il picco estivo dei viaggiatori in partenza. Si tratta di Roadhouse Meatery, Pret a Manger e Panino Giusto. Due di queste hanno impreziosito il mezzanino fronte binari con vista sulle arcate della stazione.
L'insegna di ciocco-gelaterie Venchi, nata a Torino nel 1878, è stata protagonista di una serie di aperture internazionali in Cina, a Losa Angeles e in Kuwait. Comunicate sul canale LinkedIn dell'azienda food retail, le operazioni portano il totale del nerwork a oltre 200 locali in 70 Paesi nel mondo, contribuendo anche alla quota di export di…
L'estate chiama vini per brindisi leggeri e freschi, dal Friuli al Chianti Classico: una selezione di 9 etichette da sorseggiare tra un aperitivo e l'altro. Soluzioni ideali da mettere in carta per l'imprenditore ristorativo. Vini che raccontano con autenticità i territori in cui nascono, grazie a mani esperte e a una forte visione enologica, una…