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Il 2023 di Capatoast si apre all'insegna della digitalizzazione della customer experience
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Capatoast mette il turbo: 4 progetti fra digitale e fidelizzazione

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- Capatoast punti vendita - Capatoast menu - Capatoast toast

Capatoast ha le idee chiare: il 2023 è l'anno del potenziamento e della spinta all'innovazione digitale. Percorso riassunto nella strategia "Mettiamo il turbo". Coinvolte tutte le aree di business che, tramite azioni concrete, concorreranno alla ridefinizione della brand identity. Previsti investimenti in marketing e comunicazione, nuove iniziative di engagement (grazie alla collaborazione con l'agenzia creativa Fatelardo), revisione dell'offerta, standardizzazione dei processi, formazione e digitalizzazione. 

In estate, al via il nuovo programma loyalty di Capatoast.

Più nello specifico, sono quattro i progetti che occuperanno il 2023 dell'insegna totalmente dedicata al toast in formato mega. La prima iniziativa riguarda l'implementazione, dall'inizio dell'estate, del programma loyalty sviluppato insieme a Splio. L'obiettivo è quello di fidelizzare i clienti creando un rapporto one-to-one grazie ad offerte dedicate e vantaggi esclusivi personalizzati. Le attività saranno customizzate per il singolo cliente, che verrà sollecitato su diversi canali con offerte ed attività dedicate, con conseguente aumento di traffico nelle toasterie.

Menu digitalizzati con Tecnovision.

In parallelo il progetto digital signage menuboard strutturato con Tecnovision, top player del settore a livello globale, mira a riconvertire i menu stampati in contenuti digitali live. Un’iniziativa che permetterà a Capatoast di essere flessibile nella programmazione per fasce orarie e di variare più spesso il menu per offrire ai propri clienti una proposta ancora più varia, stagionale e dinamica.

Kiosk e gestione acquisti per gestire i picchi di flusso.

A seguire i progetti kiosk e gestionale per gli acquisti. Il primo prevede l’inserimento di kiosk nelle toasterie con maggiore affluenza per migliorare la gestione dei flussi durante la rush hour e le code alla cassa e per un'esperienza di acquisto innovativa e digitale. Il kiosk favorisce inoltre il cross-selling e l’up-selling, con conseguente massimizzazione dei Kpi e aumento di fatturato. Il secondo nasce con l’obiettivo di automatizzare gli acquisti tramite un software dedicato con conseguente riduzione degli errori, aumento dei controlli ed efficientamento di tempi e costi. I progetti verranno ottimizzati e validati da un sondaggio condotta da Kiki Lab, azienda leader di consulenza, ricerche, formazione e indagini di mercato a livello internazionale che permetterà il fine tuning di progetti, offerta e posizionamento.

Stefano Finco (Capatoast): "Investimenti per rafforzare tutta la catena".

"Queste azioni contribuiranno a innovare e digitalizzare la customer experience nelle toasterie e potenziare i fatturati. “Mettiamo il turbo”, il messaggio di Capatoast nei confronti della rete si dimostra molto forte: investire in innovazione digitale per rafforzare tutta la catena e fornire un’esperienza più completa e smart per il cliente", ha commentato Stefano Finco, chief operating officer di Capatoast. L'insegna, nata nel 2014, si pone l'obiettivo di innovare e trasformare il classico toast in un prodotto di qualità. Ad oggi, il network conta un totale di oltre 40 toasterie su tutto il territorio nazionale.

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