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Birra Castello, i marchi di proprietà volano nell'Horeca: +14,3% nei primi quattro mesi del 2023
Birra Castello, i marchi di proprietà volano nell'Horeca: +14,3% nei primi quattro mesi del 2023
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Birra Castello, fatturato netto in crescita (+9,3%) grazie all'Horeca

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Nell'anno in cui festeggia i 25 anni di attivitò, Birra Castello fa segnare un fatturato di 123 milioni di euro con una netta ripresa del canale Horeca. Secondo i dati del bilancio consuntivo 2022, infatti, il fuoricasa è cresciuto del +28,3%: oltre dieci volte in più rispetto alla crescita registrata nella grande distribuzione organizzata (+2%). In totale, gli ettolitri di birra prodotti negli stabilimenti di Pedavena (BL) e San Giorgio di Nogaro (UD) ammontano a 1,3 milioni. 

 

Birra Castello, fatturato netto a +9,3% e conferme per il CdA.

Nonostante costi diretti di produzione in aumento del 7,7%, il primo produttore a capitale 100% italiano è riuscito a proteggere il proprio margine di guadagno con un fatturato netto in crescita del 9,3% con un utile netto pari a 4 milioni di euro. Numeri che costituiscono un'ottima base di partenza per il lavoro del CdA, rinnovato per i prossimi tre anni, che vede alla guida Eliano Verando come amministratore delegato (carica che detiene dal 2005) ed Enrico Buttironi in qualità di presidente del CdA. "A rendere possibile il raggiungimento di questi obiettivi è stata la scelta strategica di puntare maggiormente sulla distribuzione dei marchi propri del gruppo le cui vendite sono aumentate e di continuare ad investire in innovazione, completando e facendo diventare operativi alcuni interventi finalizzati a migliorare l’efficienza dello stabilimento secondo il modello della cosiddetta industria 4.0", ha commentato il primo. 

Marchi Birra Castello in crescita anche nel 2023: +14,3% a volume sul 2022.

Complessivamente tutti i marchi del gruppo (Castello, Pedavena, Superior, Birra Dolomiti e Alpen) sono infatti cresciuti di oltre il 16% in ettolitri rispetto al 2021 sia nel canale Horeca che nel canale Gdo, in un mercato che è cresciuto solo del 3,69% a volume rispetto al 2021 (fonte dati Assobirra). Trend che si sono confermati anche nei primi quattro mesi dell'anno in corso con una crescita dei marchi del 14,3% a volume in relazione allo stesso periodo del 2022 a fronte di dati di mercato che vedono un calo del 4,9% (fonte Assobirra). "La crescita che stiamo conoscendo - ha aggiunto Verardo - è frutto anche della collaborazione con il gruppo Beverage Network e del suo Presidente Antonio Portaccio che ha scelto di organizzare l’assemblea dei soci a Pedavena in concomitanza con quella di Birra Castello. Rilevanti sono stati anche gli sforzi in termini di marketing. Anche quest’anno abbiamo deciso di proseguire la partnership con la Federazione Italiana Tennis e Padel che ha reso Birra Castello la birra ufficiale del padel in Italia”.

Automazione, leva per lo sviluppo del business. 

Sul fronte dell’accelerazione verso l’industria 4.0, in particolare, nello stabilimento di Pedavena, Birra Castello ha realizzato negli scorsi anni un magazzino automatizzato e sta portando avanti un progetto di automazione dell’intero processo di fabbricazione attraverso l’inserimento di LGV (Laser Guide Vehicle) per il caricamento dei fusti e bottiglie a magazzino. Sono stati anche istallati due nuovi tank di fermentazione ed è stata completata l’automazione della cantina di fermentazione e della sala cottura.

       
    Il sito EdizioniDMh50

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