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Menù fra prima colazione e sorbetti alla frutta, novità a Tuttofood
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A Tuttofood, Menù ha presentato alcune delle novità di catalogo dedicate al mondo Horeca: Sorbet Shot, coulis di frutta e nuove basi per pancake e waffle. "Cerchiamo di unire qualità e funzionalità con l'obiettivo di dare ai clienti prodotti di alto standard. Non a caso abbiamo dei cuochi che realizzano le soluzioni giuste per altri cuochi", spiega ai microfoni di Ristorazione Moderna Elena Pacchioni, ufficio marketing di Menù.
Menù riparte dalla prima colazione.
L'azienda di Medolla, dal 1932 attiva nella produzione di specialità alimentari per la ristorazione professionale, conta un catalogo di oltre 800 referenze in cui, ogni anno, compaiono una trentina di novità. Quelle del 2023 presentate a Tuttofood, puntano in primis al mondo della prima colazione: "L'azienda lavora con diverse catene di hotellerie. Da questo segmento è emersa la necessità di avere soluzioni complete per la colazione. Si va dalle maemellate ai solubili, dai succhi ai dolci; l'assortimento da coprire è vasto. Noi abbiamo deciso di puntare su un preparato per pancake e waffle facile da usare, a cui basta l'aggiunta di acqua. Il risultato è una base neutra, ideale per ricette dolci e salate", afferma Pacchioni.
Sorbetto gusto frutta protagonista a Tuttofood.
L'altra novità di Tuttofood riguarda il mondo del sorbetto. "Sorbet Shot è un'innovativa linea di sorbetti rinfrescanti, facili da preparare e da servire. Soprattutto in abbinamento con le coulis di frutta. La base neutra, infatti, permette numerosi topping. Noi ne proponiamo sei: ico, fragola, mango, passion fruit, limone primo fiore e mandarino tardivo di ciapulli. Ingredienti di alta qualità, ideali per una degustazione al tavolo, occasione per la quale abbiamo ideato un apposito kit composto da vassoietto e tre bicchieri", spiega Pacchioni.
Tecnologia e ricerca, la garanzia Menù.
Alla base delle novità, l'ampio ricorso alla tecnologia. Tre le modalità produttive all'avanguardia: asettico, alta pressione ed evolution, una particolare sterilizzazione dinamica rapidissima capace di rispettare al massimo la materia prima perché riduce i tempo di trattamento termico a pochissimi minuti. "Soluzioni brevettate che permettono di conservare intatte le caratteristiche organolettiche delle materie prime", specifica l'addetta al marketing. Nascono così alcune altri item come il ragù di polpo, il pesto rosso, la crema al formaggio, le insalate di mare, i funghi e i risi precotti. "L'idea è quella di coprire un segmento premium della ristorazione", continua Pacchioni.
Elena Pacchioni (Menù): "Nonostante la guerra, non abbiamo rinunciato ai nostri ingredienti".
Innovazioni rese necessarie anche dal recente contesto internazionale. "Con la guerra in Ucraina anche Menù ha avuto delle difficoltà nel reperire le materie prime. Tuttavia, l'azienda non ha rinunciato alla propria ingredientistica e ha saputo ridirigere i propri flussi. In alcuni casi potenziando la produzione interna e la filiera corto, come avviene per i pomodori che ci vengono garantiti da un partner emiliano. Cosa simile anche per i carciofi. Allo stesso tempo, abbiamo lavorato sul packaging così da renderlo più funzionali tanto da arrivare a investire su uno stabilimento dedicato alla produzione di buste e standup dai 250 grammi ai due chili e mezzo", ha concluso Pacchioni. Ad oggi, Menù può contare anche su uno stabilimento di controllo chimico aziendale e una rete di distribuzone che si appoggia su diversi poli logistici (l'ultimo aperto a Roma) e su una rete di 400 distributori che raggiungono oltre 30mila attività ristorative in Italia e non solo.