Visite: 1191
Visite: 1191
- Information
- Sviluppo rete
Hiromi La Maison, oltre le torte: nuovo format bistrot e mixology
- Information
- - Hiromi Cake Roma - Hiromi La Maison ristorante - Hiromi La Maison sakè
A Roma si aprono le porte di Hiromi La Maison, nuovo progetto ristorativo del brand Hiromi Cake che propone un'offerta all day long, tra mixology e pasticceria. In via Reggio Emilia 24, zona Porta Pia, il locale vuole riproporre un vero e proprio vaggio nella cultura giapponese in tutte le sue affascinanti sfumature ampliando l'esperienza del marchio originale nato nel 2018 proprio nella Capitale.
Hiromi La Maison, full immersione nelle atmosfere gatsronomiche del Giappone.
A 5 anni dal debutto, quindi, il nuovo format prevede un full immersion nelle atmosfere del Sol Levante: dalla cucina ai corsi di lingua e calligrafia, passando per le lezioni di pasticceria tradizionale con focus sui prodotti tipici. Soffermandoci sul menu, grande rilevanza viene data al momento del prenzo e della cena con un tripudio di ricette del Kensai (regione meridionale dell'arcipelago dove sorgono città come Osaka, Kyoto e Nara) e il sushi del maestro Aiuchi Takehiko. Selezione di dolci e the giapponese da bere secondo gli usi locali previsti per la cerimonia del the (naturalmente senza scarpe e inginocchiati sul tatami, fatto arrivare appositamente dal Giappone).
Sakè e mixology, l'altro lato di Hiromi La Maison.
Si passa poi agli aperitivi, con grande attenzione per il mondo del sakè e della mixology asiatica, in abbinamento a prelibatezze gastronomiche tipiche. Hiromi La Maison si presta infatti ad avere la più grande esposizione di sakè in Italia che fungerà sia da enoteca (dove comprare e portar via) che da sakè bar, dove consumare sul posto e scegliere tra 25 sakè alla mescita e fino a 160 sakè in esposizione, raccontati dal sommelier del sakè presente in squadra - Maurizio Converso - e grazie alla stretta collaborazione con la Sakè Sommelier Association e Sake Company. I cocktail poi, realizzati dai talentuosi bartender Simone Francia e Maurizio Converso, avranno tutti uno spiccato taglio giapponese con whisky, gin o rum giapponesi e altri ingredienti tipici a base di miso, shōchu o wasabi.
GALLERIA:
Dehors di design con il giardino Zen di Akyama Nobushige.
Nel dehors esterno c’è poi il cuore dell’insegna, il suggestivo giardino Zen realizzato dall’artista Akiyama Nobushige. Il giardino è una vera e propria installazione artistica ispirata alle migliori interpretazioni del Giappone. Due installazioni uniche del maestro contraddistinguono l'opera: loTsukubai, una piccola vasca in pietra in cui scorre, con un moto perpetuo, l'acqua, usata tradizionalmente per la purificazione. Il movimento genera un suono attutito sul bambù, come a scandire il tempo che passa inesorabile. La seconda opera, incisa su pietra, è una poesia breve, un haiku. Uno spazio dunque dove si dovrebbe porre tutto il corpo e tutto lo spirito nell’incontro, indipendentemente dal luogo in cui esso avviene, in una sala da tè, in strada o nel privato dei nostri pensieri.
Pasticceria a vista e core business di Hiromi.
All’interno del locale i clienti potranno inoltre “ammirare”, attraverso una finestra, il laboratorio di pasticceria dove si realizzano le splendide creazioni di Hiromi Cake che, nell’ultimo periodo, si è espanso in modo esponenziale servendo oltre 250 ristoranti, realizzando importanti catering e progetti speciali, come la monoporzione dedicata al compleanno di Sonic (il riccio blu più famoso dei videogiochi). Inoltre, ha realizzato un laboratorio esclusivo dove si possono produrre fino a 100mila dolci al mese. I dolci sono firmati dalla pastry chef giapponese Mitsuko Takei e dallo staff capitanato da Diana Calcagni.