Visite: 1075
Visite: 1075
- Information
- Eventi
Weekend fuoriporta alla scoperta del prosciutto San Daniele Dop di Citterio
- Information
- - Prosciutto San Daniele Dop Citterio - Citterio salumi
Nella caratteristica San Daniele del Friuli, perla della provincia di Udine, Citterio apre le porte dello stabilimento dove produce il prosciutto San Daniele Dop, dalla classica forma a chitarra. Un'occasione imperdibile per scoprire il Nord-Est d'Italia. Cicerone per l'occasione è Angelo Floramo, consulente scientifico della Biblioteca Guarneriana, a cui spetta il compito di raccontare la magia del borgo, della cultura e del mondo enogastronomico del territorio.
San Daniele del Friuli, il borgo del prosciutto.
San Daniele è situato nel cuore del Friuli, in una posizione che da sempre ha avuto un’importanza strategica essendo circondato dalle Alpi e dalle Prealpi: è percorso dal Tagliamento e soprattutto usufruisce delle fresche brezze balsamiche della costa dell’Adriatico. "Il Friuli è sempre stato attraversato da vari popoli provenienti da diverse zone d’Europa che hanno dato alla gente del posto uno straordinario attaccamento alla terra - racconta - e San Daniele ha sempre dimostrato di essere realtà aperta, inclusiva e in grado di sperimentare”, spiega Floramo. Dalla Chiesa di Sant’Antonio definita la “Cappella Sistina del Friuli”, al Duomo in stile barocco, il fiore all’occhiello di San Daniele del Friuli è sicuramente la Biblioteca Guarneriana, edificio simbolo della comunità e al tempo prima istituzione di pubblica lettura in regione e fra le prime in Italia. Venne fondata il 7 ottobre del 1466 quando Guarnerio dei Signori d'Artegna lasciava alla sua città la propria preziosa raccolta bibliografica composta da 173 codici. “La biblioteca raccoglie oggi un patrimonio artistico di inestimabile valore con 12.000 libri antichi", afferma Floramo.
Dal maialino al prosciutto, una questione di collaborazione.
Cultura e arte ma anche tradizioni, con l’usanza a San Daniele di allevare un maialino lasciandolo libero tra le vie del paese, con la popolazione chiamata ad alimentarlo gratuitamente. Quando poi l’animale diventava grasso, le sue carni venivano distribuite ai poveri della comunità. Un legame tra territorio e cibo che a San Daniele del Friuli, fin dai tempi antichi, è sempre stato indissolubile. Tutt’oggi le numerose osterie presenti permettono di assaggiare prodotti tipici, a filiera corta, dai salumi fino a formaggi e ai vini che consentono di riscoprire sapori e profumi esattamente come quelli di una volta.
Citterio firma il Prosciutto di San Daniele Dop.
Citterio è presente sul territorio con il suo stabilimento, dove i maestri salumai creano il prosciutto di San Daniele Dop Citterio, nel rispetto del disciplinare del Consorzio, solo coscia di suino italiano e sale marino, senza conservanti, seguendo la lavorazione tradizionale che prevede sale, freddo, lavatura, salatura e stagionatura. Un prodotto della tradizione italiana famoso in tutto il mondo, dalla caratteristica forma a chitarra, che solo a San Daniele del Friuli, grazie anche al suolo di origine morenica che interagisce con il clima, trova le condizioni ideali per la stagionatura, acquisendo il suo gusto unico, dolce e delicato. “Per realizzare il nostro prosciutto di San Daniele Dop svolgiamo diversi passaggi, con una lavorazione trasmessa di generazione in generazione, utilizzando quei pochi mezzi che abbiamo a disposizione ovvero il sale, il freddo e le celle di stagionatura", afferma il responsabile dello stabilimento Citterio di San Daniele del Friuli. Ma come riconoscere un buon prodotto? "Ci sono dei piccoli segreti, infatti i profumi si possono sentire infilando in determinati punti il famoso osso di cavallo, un’antica pratica che ancora oggi viene utilizzata”, conclude il tecnico.