Real Italian Restaurants, vetrina per autentici ristoranti italiani

I ristoranti italiani nel mondo? Le statistiche dicono 600mila, ma solo 4 su 10 sono autentici per la piattaforma Real Italian Restaurants. La realtà che attesta l’autenticità dei ristoranti italiani all’estero attraverso un processo strutturato e verificabile smaschera i finti ristoranti italiani, mette ordine nel caos dei "furbetti del tricolore". 

I tre parametri di Real Italian Restaurants.

La statistica, riportata da Fipe, non è totalmente immune all'Italian Sounding (una distorsione di mercato che supera i 100 miliardi di euro l'anno), nel senso che non tutti i ristoranti rispettano alcuni parametri. Gli stessi messi al centro del progetto Real Italian Restaurant con 134 ristoranti verificati in Europa, Dubai e Stati Uniti che offre ai viaggiatori e ai gourmand uno strumento affidabile per trovare cucina italiana autentica e ai ristoratori visibilità qualificata e supporto digitale. Disponibile in 10 lingue, la piattaforma si poggia su tre criteri:

• chef italiano,
• proprietà o gestione italiana,
• utilizzo di ingredienti provenienti dall'Italia. 

Cucina italiana, business da 228 miliardi in "cattive mani".

La cucina italiana è oggi la più diffusa e richiesta al mondo (e si avvicina, il 10 dicembre, il riconoscimento Unesco) con un mercato mondiale che supera i 228 miliardi di euro e continua a crescere senza rallentare. Tuttavia, su alcuni aggregatori digitali chiunque può aprire un ristorante con bandiera italiana e menu tradotto, senza che vi sia alcun controllo reale sulla provenienza degli ingredienti o sulle competenze culinarie dello staff. È da questa contraddizione che nasce Real Italian Restaurant: progetto ideato da Orazio Salvini che analizza anche l'aspetto finanziario e la documentazione fotografica dell'attività. "I ristoratori italiani all'estero sono spesso sottostrutturati: hanno siti obsoleti, presenza social básica, nessun supporto digitale adeguato - spiega Salvini - Vogliamo essere il ponte che mancava: dare loro visibilità e strumenti, e allo stesso tempo aiutare i consumatori a riconoscere chi porta davvero l’Italia nel piatto".

Distributori verificati e local ambassador contro l'Italian Sounding. 

A supporto della propria soluzione, Real Italian Restaurants cita anche i dati di Coldiretti secondo cui 2 prodotti su 3 venduti come "italiani" all'estero sono in realtà imitazioni: dalle gelaterie alle gastronomie passando per macellerie e negozi specializzati. Per questo la piattaforma si sta impegnando della creazione di una directory certificata di distributori di prodotti realmente italiani e di negozi autentici. Insomma una rete completa a supporto del Made in Italy. A cui sono stati associati anche dei local ambassador che fungono da sentinella sul territorio. A Madrid, per esempio, in sole 48 ore sono arrivate 60 candidature da professionisti italiani espatriati, pronti a contribuire. In futuro, gli ambassador contribuiranno all'organizzazione di eventi, settimane della cucina italiana e tour gastronomici.