Per combattere il caldo, molto milanesi si rifugiano nel gelato: ma quanto costa una vaschetta da un chilo? Per Maiora Solutions il prezzo medio è 27,6 euro. Secondo i dati della startup innovativa specializzata nello sviluppo di strumenti di intelligenza artificiale e analisi dati avanzata, la forbice fra il locale più costoso e quello più economico è di quasi 14 euro.
La startup, focalizzata sui servizi per la ristorazione attraverso Resmart, il primo strumento di intelligenza aumentata dedicato al fuoricasa, ha analizzato oltre 8.000 delivery menù di 60 gelaterie milanesi distribuite in 25 macro quartieri cittadini, dai distretti più periferici al centro città. Dallo studio emerge che i prezzi variano molto da zona a zona, con differenze notevoli. Infatti, in una forbice che comprende il costo più economico e quello più elevato, si passa dai 21,9 euro necessari per un chilo di gelato a Bicocca-Niguarda ai 35,7 euro richiesti all’Arco della Pace-Arena-Pagano, il distretto cittadino più caro.
Osservando nel dettaglio i quartieri e i relativi prezzi si nota come i più periferici non sono necessariamente più economici rispetto alle aree più centrali. Ne sono la prova Porta Romana-Cadore-Montenero e Solari-Washington, dove una vaschetta da 1 chilo di gelato costa, mediamente 24,1 e 24,2 euro rispettivamente. Di contro, a Bande-Inganni servono 26,9 euro per la stessa quantità di gelato e alla Barona-Famagosta si sfiorano addirittura i 32 euro di prezzo medio al chilo (31,9 euro). Sopra quota 32 euro troviamo il quartiere Maggiolina-Istria-Zara (32,3 euro), ben più caro di Lotto-Fiera-Portello dove il costo della vaschetta è invece sotto quota 28 euro (27,9). Il distretto Maggiolina è sul podio delle aree cittadine più costose della città, dietro solo al quartiere del Centro, dove un chilo di gelato costa 33,1 euro e al già citato Arco della Pace-Arena-Pagano, il più caro di tutti.
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