Visite: 1408
Visite: 1408
- Information
- Prodotti
Chutney, Friggione e frullato di pomodoro: le novità autunnali di Menù
- Information
- - Menù Srl foodservice - Menù Srl passata pomodoro - Menù Srl catalogo
L'autunno porta con se i primi cambiamenti nelle carte dei ristoranti e per Menù Srl è tempo di aggiornare il catalogo così da sostenere i professionisti. Tre le linee di prodotto rinnovate per la nuova stagione: le chutney, il Friggione e il frullato di pomodoro Frulloro, tutte accomunate dalla qualità che da 90 anni contraddistingue le referenze dell'azienda con sede a Medolla (MO) e specializzata nella realizzazione di specialità alimentari per la ristorazione.
Gusto esotico con le chutney di Menù.
Partiamo dalle novità: le chutney. Questa merceologia entra per la prima volta nella famiglia delle salse targate Menù. Si tratta di un tipo di salsa di origine indiana molto versatile grazie alla sua raffinata combinazione di dolcezza e acidità. Quelle realizzate dall'azienda emiliana hanno la consistenza simile a una confettura e vengono preparate con frutta o verdura, aceto, zucchero e spezie e confezionate in vaso di vetro da 430 gr per preservarne la freschezza e il sapore. Due al momento le proposte:
- Chutney Mango e Pepe rosa - Con cubetti e purea di mango e pepe rosa, è una salsa molto versatile che risulta perfetta su tartare di carne e di pesce e su deliziosi panini. Ottima anche con carni bollite o carni bianche alla griglia. Consigliata con il pesce cotto e crudo in particolare con crostacei.
- Chutney Ananas e Peperoni - Viene preparata con cubetti di ananas e peperoni rossi tagliati a falde e con aggiunta di spremuta di arancia fresca. Questa salsa si sposa bene con una tartare di carne o di pesce, è ottima anche con carni bollite o carni bianche alla griglia. Consigliata con il pesce cotto e crudo in particolare con crostacei.
Omaggio alla tradizione culinaria emiliana con il Friggione.
Dall'esotico al locale, nel catalogo autunnale di Menù c'è spazio anche per la tradizione culinaria emiliana. Un esempio? Il Friggione (confezionato in scatole da 820 gr). Si tratta di un piatto tipico della cucina bolognese: una salsa rustica a base di cipolle bianche e pomodori pelati. Le cipolle 100% italiane vengono fatte rosolare lentamente con sale e zucchero per esaltarne al meglio la freschezza, viene poi aggiunto pomodoro fresco lavorato in stagione per dare vita ad un piatto saporito e ricco che può essere consumato caldo, tiepido o a temperatura ambiente. Questa preparazione può essere utilizzata come piatto unico da consumare con pane e crostini, come contorno a un secondo piatto di carne o in accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi.
Pronta anche Frulloro, il frullato extrafine di Menù per le pizzerie.
Infine, spazio al pomodoro, la cui campagna di raccolta è terminata da poche settimane. Ingrediente da sempre al centro delle ricettazioni di Menù, il pomodoro di qualità è un asset irrinunciabile in ogni cucina. Pizzerie comprese. Attività a cui è dedicato Frulloro: frullato di pomodoro extrafine, realizzato con pomodori freschi 100% italiani, selezionati con cura tra i produttori in un raggio di 80 km dallo stabilimento di lavorazione e raccolti con mezzi meccanici da operatori specializzati e qualificati, eliminando così alla radice il rischio di ricorrere a manodopera non in regola e a forme di caporalato. I pomodori, al massimo grado di maturazione, vengono lavorati entro sei ore dalla raccolta (prima cotti al vapore, pelati, frullati e conservati in bacinelle da 450 kg prima del definitivo confezionamento) per garantire un prodotto fresco e di alta qualità che si caratterizza per il colore rosso vivace e il profumo intenso, tutti aspetti tipici del pomodoro sano. Il risultato è un prodotto estremamente denso e con un effetto sineresi (ossia la separazione fra parte liquida e parte solida) tra i più bassi del mercato. Due le varianti acquistabili:
- Scatole e busta da 2,5 kg: il prodotto viene dosato in scatola o in busta e, dopo l’aggraffatura, pastorizzato e lasciato raffreddare.
- Bag-in-box da 10 kg: il trattamento termico viene fatto in asettico pompando il prodotto attraverso fasci tubieri stretti, che permettono quindi tempi molto ridotti di trattamento. Qui le buste arrivano già sterili e, sempre in modo automatizzato, vengono riempite dalla macchina, attraverso il bocchello, in ambiente sterile, e richiuse per poi essere raffreddate.