Il pomodoro toscano protagonista della passata extrafine di Cirio

Dalla linea premium Cirio Alta Cucina alle cucine di chef e pizzaioli professionisti, ecco una nuova proposta Made in Italy: la Passata extrafine della Toscana. Priva di semi e bucce, questo ingrediente si distingue per la sua consistenza densa e vellutata (resa possibile dal passaggio dei pomodori in setaccio a trama extrafine), che si fonde delicatamente con gli elementi della ricettazione creando un perfetto equilibrio tra qualità e tradizione.

Genuinità e freschezza grazie alla filiera corta di Cirio.

Lo specialista del pomodoro, attivo dal 1856, offre quindi ai professionisti del fuoricasa un prodotto realizzato esclusivamente con i migliori pomodori della Toscana coltivati dagli agricoltori della filiera di Cirio Alta Cucina, raccolti al giusto grado di maturazione e lavorati nel giro di poche ore nello stabilimento produttivo presente in Maremma (una delle zone più vocate alla coltivazione del pomodoro), più precisamente ad Albania (GR), così da garantire freschezza e genuinità e dare alla passata una dolcezza intensa che la rende inconfondibile. 

Il marchio di Fic sulla Passata extrafine della Toscana. 

Alla qualità si unisce anche un alto contenuto di servizio. La tradizionale confezione in latta da 3 kg, che da sempre è uno dei formati di riferimento della gamma Cirio Alta Cucina, diviene segno caratterizzante anche della Passata extrafine della Toscana. Il blu iconico di Cirio, che esprime modernità ed eleganza, valorizza nel contrasto cromatico il colore rosso acceso della passata di pomodoro servita sul piatto dello chef. In grande evidenza l’origine della materia prima (100% pomodori toscani) e l’approvazione da parte della Fic - Federazione italiana cuochi.