Angelo Guaragni (Zucchetti Hospitality): "Più tecnologia al servizio di bar e ristoranti"

Il food retail ha sempre più bisogno di digitalizzazione. Per questo Zucchetti Hospitality ha deciso di sostenere i pubblici esercizi che più di altri hanno deciso di investire. Attraverso il contest Bar of the Week in collaborazione con radio RDS, la software house italiana premia con un voucher di mille euro il locale per acquistare i software più indicati per la loro attività da Zucchetti.

"Le catene della ristorazione avevano già intrapreso un percorso di forte trasformazione digitale, ma l’emergenza sanitaria ha sicuramente dato un ulteriore impulso sul fronte della tecnologia mobile per una migliore organizzazione delle attività di asporto e consegna a domicilio. Per i clienti, infatti, avere maggiore autonomia e indipendenza soprattutto per la consultazione online del menù, per l’invio dell’ordinazione e per la gestione dei pagamenti è sicuramente un fattore di scelta determinante", spiega Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Hospitality intervistato da Ristorazione Moderna.

L'intervista ad Angelo Guaragni (Zucchetti Hospitality).

Quali sono stati i prodotti di punta di Zucchetti per il comparto del fuoricasa dal 2020 ad oggi?

La nostra app Alvòlo ha avuto un’impennata di richieste come soluzione per la gestione degli ordini online, sia in ottica take away che delivery. Altrettanto successo ha avuto Strooka, il sistema multicanale che gestisce gli ordini provenienti da ogni piattaforma: sito web, app mobile e i principali servizi di food delivery. Il tutto sincronizzando prodotti e anagrafiche con il sistema di cassa.

La diffusione dei pagamenti digitali in modalità cashless è ormai un'abitudine. Come ha influito sui punti vendita della ristorazione? Che soluzione offre Zucchetti?

I pagamenti digitali sono ormai entrati in tutti i punti vendita di qualsiasi tipo e dimensione, consolidando la tendenza dell’uso sempre più in aumento. La modalità cashless è quella sempre più richiesta dagli operatori del settore che si orientano verso l’omnicanalità per soddisfare tutte le esigenze di pagamento dei clienti anche con app dedicate. Tutte le soluzioni Zucchetti sono totalmente integrate con Pos bancari e con app/webapp proprietarie che permettono, non solo il pagamento, ma anche la gestione degli ordini nel ristorante o in qualsiasi luogo, consentendo anche la connessione automatica con i portali di food delivery. Zucchetti offre ai propri clienti anche una soluzione di cassa automatica o chioschi multimediali che permettono il pagamento sia cashless sia con contanti direttamente dalla postazione che invia gli ordini in cucina.

Con l'attuale difficoltà sull'approvvigionamento delle materie prime, c'è stato un aumento delle richieste di software legati alla gestione della logistica e delle scorte di magazzino?

In generale è aumentata la necessità di migliorare i processi aziendali, ossia di disporre di un software gestionale che consenta di rispondere a ogni esigenza operativa, di vendita, amministrativa, contabile, logistica e di marketing. Le applicazioni Zucchetti dedicate alla ristorazione come Il Conto, Posby, Tilby e Zmenu sono ideali sia per i singoli punti vendita che per catene di varie dimensioni, in quanto permettono la completa organizzazione dei tavoli, delle sale e delle comande, così da avere un controllo completo dell’andamento del business del locale. L’integrazione con i software gestionali Zucchetti, in particolare con le soluzioni web MagoCloud e Ad Hoc Infinity, consente poi di verificare in tempo reale la disponibilità a magazzino delle materie prime e avanzati sistemi di reportistica supportano il titolare nella pianificazione degli approvvigionamenti sulla base dell’analisi delle ordinazioni.

Alcuni cambiamenti dettati dalla pandemia sono destinati a permanere. Uno di questi è il menu digitale. C'è spazio per ulteriori touch point che permettano al cliente una customer experience evoluta?

Il self-ordering di prossimità con la visualizzazione via web del menù del ristorante e la possibilità di effettuare l’ordinazione tramite app o browser oppure un chiosco multimediale ha rappresentato senza dubbio una grande evoluzione del settore. Sicuramente i ristoratori possono sfruttare ancora di più questo canale di comunicazione interattivo con il cliente, ad esempio con servizi di digital marketing che prevedano premi, sconti, regali e punti fedeltà per i clienti che ordinano online. Una strategia che raggiunge due obiettivi: da un lato aumentare il numero e il valore medio delle ordinazioni, dall’altro fidelizzare ulteriormente la propria clientela.

A livello di investimenti, che disponibilità c'è da parte dei clienti del food retail?

Il food retail è un settore dinamico, con un trend in crescita tra la fine dello scorso anno e l’inizio del 2022, segnale chiaro di ripresa per quanto concerne la voglia delle persone di tornare a consumare pasti fuori casa. I clienti B2B hanno dato priorità negli investimenti in software e servizi digitali, ma Zucchetti ha anche potenziato la gamma di prodotti hardware per i punti vendita: dispositivi touch screen, registratori di cassa, lettori barcode, bilance, stampanti fiscali e molto altro ancora. Un’importante novità è la Dish Recognition targata Tcpos, un semplice dispositivo con videocamera integrata e collegata al Pos che identifica automaticamente piatti e bevande e trasferisce le informazioni in formato elettronico alla cassa e al sistema di fatturazione.

Se dovesse dare tre consigli a un ristoratore che vuole digitalizzare il proprio punto vendita?

Il punto di partenza è scegliere un ottimo software gestionale, che rappresenta il cuore del sistema informativo aziendale. In secondo luogo è necessario integrare le funzionalità legate alla gestione degli ordini online, consegna a domicilio e asporto. L’ultimo consiglio, ma non meno importante, è quello di tenere sempre sotto controllo la marginalità, ossia monitorare entrate e uscite per verificare giornalmente l’andamento del business. Tutto ciò è possibile con Business coach, la nuova app di Zucchetti che si ispira ai fitness tracker, ma che è focalizzata sui dati di vendita alimentati dalle casse e fornisce suggerimenti e statistiche per adottare misure correttive.