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"Rivoluzione gentile" in casa Pescaria: Leonardo Volpicella nuovo ad
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Un nuovo assetto sociale per gatantire la bontà di sempre: Pescaria, il fast food pugliese noto per i suoi panini di mare, ha presentato il nuovo board. Un'operazione che punta a rafforzare lo sviluppo food retail del brand che, nel frattempo, ha annunciato anche il lancio di Accademia Pescaria un hub per formare il personale e garantire artigianalità nei processi più strutturati.
I founder Domingo Iudice e Claudio Matarrese restano alla guida di Pescaria.
La riorganizzazione manageriale del brand, che segue l'acquisto del 51% delle quote da parte dell'agenzia marketing Brainpull (già cofondatrice del progetto), prevede la permanenza alla guida dell'azienda dei due fondatori: Domingo Iudice, nel ruolo di chairman e Claudio Matarrese, vicepresidente del CdA. Ad affiancarli ci sarà il nuovo amministratore delegato Leonardo Volpicella. Tocca a loro tre scrivere il nuovo capitolo della storia imprenditoriale di Pescaria, insegna nata a Polignano a Mare e oggi a capo di un network di 9 punti vendita nelle principali città italiane come Trani, Milano, Bologna, Torino, Roma, Verona e Padova. Trait d'union, le ricette dell'executive chef di Pescaria, Lucio Mele. "Tra i big del mercato non c’è un fast food italiano. Ci avete mai pensato? Su questa intuizione si basano le ambizioni di Pescaria, nata a nel 2015 a Polignano. L’abbiamo fondata con 10.000 euro e oggi è un transatlantico da quasi 15 milioni di euro. Questa ciurma aveva bisogno di un capitano coraggioso: Leonardo Volpicella ha i valori, la cultura ma soprattutto l’esperienza che serve a questa ciurma. Sarà una rivoluzione gentile, senza fronzoli, che farà la differenza in termini di ingegnerizzazione dei processi, sostenibilità e sicurezza", ha commentato Iudice.
Chi è Leonardo Volpicella.
Leonardo Volpicella, noto manager pugliese originario della terra di Bari, inizia la sua carriera in EY e KPMG, maturando esperienze professionali sia in ambito pubblico che privato. Ha acquisito nel tempo la capacità di gestire organizzazioni complesse di notevoli dimensioni, con competenze multisettoriali in aziende di servizi e di produzione, in particolare quelle provenienti dal mondo della chimica, dove la qualità dei processi, la sicurezza sul lavoro e il rispetto dell’ambiente rappresentano fattori essenziali per competere sul mercato. A lui si deve l'idea della Accademia Pescaria per la formazione del personale.