Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Spacca conta 6 punti vendita attivi in Lombardia
Spacca conta 6 punti vendita attivi in Lombardia
Information
Scouting

Spacca, né pizza né focaccia: mini-catena dal cuore bergamasco

Information
- Spacca Bergamo - Spacca gluten free - Spacca menu AIC

Né una pizza né una pinsa o una focaccia, a Bergamo è nata la Spacca: una ricetta che sta alla base dell'omonima mini-catena con 6 punti vendita all'attivo. L'ultima operazione è stata quella di Curno, nel Centro commerciale di Conad. "A un mese dall'apertura, siamo contenti dei risultati - ha affermato Alex Lucon, co-founder di Spacca - Siamo partiti nel 2020 da Bergamo e siamo riusciti ad avviare anche le prime attività in franchising". Il nome? "Nato quasi per caso, suona semplice ed è facile da ricordare; può funzionare meglio all'estero".

Alex e Manuel Lucon: "Ecco coma nasce l'idea di Spacca"

L'idea è quella di Alex e Manuel Lucon, ex-pizzaioli con una rete di pizzerie già all'attivo. La svolta è arrivata nel 2019. "Provammo ad avviare il franchising e formare ragazze e imprenditori. Ci siamo subito resi conto che questo era un percorso molto dispendioso in termini di tempo e manualità. Per questo, dopo un anno di ricerca, abbiamo realizzato una ricetta originale a partire da un mix di varie farine: sembra una piadina ma è croccante come una focaccia, con impato simile alla pizza. Il passo successivo è stato trovare i forni elettrici adatti per offrire stessa qualità e fragranza. Attorno a questo abbiamo investito nella standardizzazione del format", ha affermato Alex. Nel mezzo, infatti, sono arrivati anche i locali di Bergamo centro e Città Alta, Milano, Strezzano al Centro commerciale Le Due Torri, Brescia e infine Curno. "Nel frattempo, i dipendenti di Bergamo Città Alta, Donatella e Claudio, ci hanno chiesto di rilevare l'attività come franchisee. Una conferma delle potenzialità del progetto", ha raccontato il co-founder. Nuove aperture sono già nel mirino. 

spacca 2

A fine 2024, 157mila pezzi venduti (gluten free compreso). 

A fine 2024, la rete commerciale ha realizzato un fatturato complessivo di 1,5 milioni di euro, prodotto oltre 157.000 spacca per uno scontrino medio che tra i vari negozi si assesta a 16/17 euro. La spacca più venduta? La Classica! A livello di offerta gastronomica, grazie a forni a tunnel dedicati (2 minuti e mezzo per la cottura), Spacca è un'insegna certificata AIC per il prodotto gluten free. "Non ci sono imitazioni. L'impasto è prodotto in un laboratorio interno di 250 mq, accanto al primo punto vendita. Utilizziamo la logistica del fornitore per arrivare ai locali e all'affillitato; topping compreso", ha spiegato Manuel. Nel menu anche vari impasti integrali, tutti senza lattosio. Anche i vegani possono trovare una versione ad hoc. E per i bambini "abbiamo Spacca Kids: un menu dedicato con packaging, gadget e bibita personalizzati. Così come gli ingredienti della spacca", ha aggiunto Lucon. Infine, fritti, insalate, dolci e diverse bevande. Partnership con Forst per la birra. 

GALLERIA:

Servizio rapido per uno sviluppo in franchising. 

Il layout dei locali Spacca è tanto identitario quanto il suo prodotto principe: colori vivaci, mattonelle verdi, lampadari in vimini. Nessun servizio al tavolo. Il cliente ordina e quando suona il buzzer ritira il prodotto. La necessità, quindi, è quella di location all'incirca di 70 mq e 30 sedute. "Valutiamo nuove operazioni sia in franchising, con il supporto di Massimo Barbieri, sia in diretta - ha spiegato Alex - I centri città rimangono un'attrattiva. Andiamo forte fra gli studenti, come dimostra il caso di Bergamo centro, vicino a due licei, con buone performance a pranzo". Prossimo passo forse a Verona.

spacca 3

Test con i kiosk per favorire l'upselling di Spacca. 

Contestualmente dovrebbe prendere il via una fase di test con i kiosk per favorire l'upselling. Questione a parte merita il tema personale. Anche Spacca non è immune alle difficoltà. E per coprire alcuni ruoli, ha alzato l'asticella sull'età: "Ho appena assunto signora di 56 anni. Con i ragazzi giovani facciamo fatica a responsabilizzarli, l'età media si sta alzando. Più donne che uomini, in media sulla trentina. Le mansioni sono semplici, ci vogliono persone volenterose", hanno concluso i fratelli Lucon.  

di Nicola Grolla

       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna