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Il taglio nastro ufficiale di Hospitality 2023 - Il Salone dell'Accoglienza (6-9 febbraio a Riva del Garda)
Il taglio nastro ufficiale di Hospitality 2023 - Il Salone dell'Accoglienza (6-9 febbraio a Riva del Garda)
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Inizia Hospitality 2023: sostenibilità e accessibilità i trend Horeca

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- Hospitality fiera Riva del Garda - Hospitality salone accoglienza - Hospitality Horeca

È iniziata la 47° edizione di Hospitality - Il Salone dell'Accoglienza, la fiera internazionale in Italia del settore Horeca (6-9 febbraio a Riva del Garda). “Siamo orgogliosi di aprire questa manifestazione, con numeri da record, che superano ampiamente quelli pre-Covid", ha esordito Roberto Pellegrini, presidente di Riva del Garda Fieracongressi. 

Hospitality 2023: 9 padiglioni, 40mila mq di esposizione e appeal internazionale.

Con 9 padiglioni che si articolano su 40.000 mq di superficie espositiva, la manifestazione ospita quest’anno 636 espositori - il 40% dei quali rappresentati da nuove aziende - e oltre 100 eventi con 150 speaker tra formazione e iniziative esperienziali. Un’occasione per gli operatori dell’industria dell’ospitalità e della ristorazione di trovare soluzioni e strumenti innovativi per far crescere il proprio business e restare competitivi sul mercato. “Abbiamo stretto importanti accordi che fanno della fiera un punto di riferimento del settore a livello internazionale - ha aggiunto Giovanna Voltolini, exhibition manager di Hospitality - Importante novità di quest’anno infatti, la partnership siglata con Feria de Valladolid sul mondo della mixology e l’intensa attività di scouting per implementare l’incoming di buyer esteri, con delegazioni provenienti da Germania, Austria, Svizzera e dal bacino Mediterraneo, oltre a selezionati operatori professionali provenienti dal Centro-Sud America. La costruzione di questa rete globale rispecchia il lavoro fatto anche a livello nazionale per sviluppare ulteriormente quei segmenti di mercato a maggiore tasso di crescita". 

Ospitalità olistica e accessibilità, le sfide dell'accoglienza a Hospitality.

Hospitality 2023 è stata aperta ufficialmente dall’opening talk La nuova era dell’ospitalità con le testimonianze dirette dei rappresentanti delle associazioni di settore e dell’industria dell’accoglienza che hanno permesso di focalizzare quali sono le sfide che attendono gli operatori. In un’era che interpreta l’ospitalità come esperienza olistica, con una concezione degli spazi allargata all'ergonomia e all'accessibilità, occorre infatti pensare
a prodotti e soluzioni inclusive che puntano a nuovi paradigmi di qualità della vacanza all'aria aperta. “In Italia il turismo accessibile rappresenta un mercato che coinvolge 127 milioni di persone con varie tipologie di bisogni, che la maggior parte delle volte non viaggiano da sole. Sono turisti che in media progettano vacanze che superano i 10 giorni, con una preferenza per i periodi di bassa stagione e con una capacità di spesa media di 120 euro
al giorno oltre al pernottamento", ha sottolineato Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A. 

Fra benessere e sostenibilità, i trend globali funzionano anche nel contesto urbano.

Le nuove tendenze dell’ospitalità sono state confermate da Marco Gilardi, operations director Italy and Usa di NH Hotel Group, anche per le strutture ricettive che si trovano in città che sopperiscono alla mancanza di ambienti naturali creando nuovi spazi open-air, come terrazzi o giardini, e offrendo ai propri ospiti esperienze da vivere all’aria aperta. “Il ruolo di una fiera come Hospitality, in questo contesto, è di intercettare i trend globali per supportare gli operatori nel fare impresa - gli ha fatto eco Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi - L’attenzione a 360 gradi sul benessere delle persone, la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente sono fenomeni che hanno delle ricadute sull’industria del turismo e della ricettività. Selezioniamo prodotti e servizi da mettere in mostra durante l’evento per aiutare gli operatori dell'ospitalità e della ristorazione a diversificare la loro offerta e competere".

Il trend dell'accoglienza open air.

Flessibile, sostenibile e sicuro: grazie alle sue caratteristiche intrinseche il comparto dell’open air negli ultimi anni ha saputo guadagnarsi e conquistare la fiducia degli italiani. Merito anche della capacità di evolversi, intercettando necessità e richieste dei nuovi target di riferimento. “Di certo la pandemia ha avvicinato le persone a un concetto di turismo più consapevole e di prossimità, ma dall'altra il segmento ha saputo trasformarsi, per offrire servizi di
qualità e ogni tipo di comfort - ha ricordato Carlo Berizzi, docente di Composizione architettonica e urbana all'Università degli studi di Pavia - Per questo da cinque anni il laboratorio AUDe dell'Università di Pavia ha sviluppato una serie di ricerche per migliorare i maxi-caravan per sostenere il settore della vacanza outdoor nel suo processo di evoluzione”.

       
    Il sito EdizioniDMh50

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