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Taste 2025, a Firenze il salone food con 750 aziende presenti
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A Firenze, con il claim "Nato sotto il segno del gusto", si prepara ad aprire i battenti la nuova edizione di Taste, il salone food di Pitti Immagine. Palcoscenico della manifestazione, dall'8 al 10 febbraio, è la Fortezza da Basso che ospita un nuovo percorso espositivo e si arricchisce di ulteriori spazi e tematiche. Per il 18° appuntamento, sono oltre 750 le aziende espositrici, di cui 150 al debutto frutto di un accurato scouting. Obiettivo: migliorare i risultati 2024 quando furono oltre 11.000 i visitatori, di cui 8.250 operatori del settore.
Le costellazioni gastronomiche di Taste incontrano i professionisti.
Per il 2025, la manifestazione si evolve in più direzioni. A far da guida, il concetto di "costellazioni". Taste, infatti, si propone come un viaggio per mappare l'universo dell'enogastronomia. Ci saranno nuove aree espositive e momenti di approfondimento per focalizzare l'attenzione su temi inediti (come i vini eroici), tendenze e nuovi momenti di consumo (a partire dall’esperienza della prima colazione). Il percorso all'interno della Fortezza traccerà imprevedibili connessioni alimentari. La giornata del lunedì, inoltre, sarà interamente dedicata al pubblico professionale, mentre il Padiglione delle Ghiaie, in veste completamente rinnovata, si prepara a ospitare l’Arena dei Ring, dei Talk e degli eventi, e la nuova aula dedicate alle masterclass. "Taste è in costante contatto con il mondo della gastronomia contemporanea, ne intuisce i cambiamenti, ne intercetta i bisogni, ponendosi sempre in maniera propositiva, offrendo idee, scoprendo nuove aziende o mettendo in valore le realtà più tradizionali. Vanno in questo senso le scelte mirate di questa edizione, rivolte a un pubblico professionale che vogliamo diventi sempre più internazionale, per amplificare la visibilità e le opportunità di business delle aziende in cui crediamo", ha affermato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.
Nuovo percorso espositivo per Taste 2025.
Tante le novità che riguardano il nuovo percorso espositivo. L'ingresso è da Porta Faenza. Il viaggio attraverso le eccellenze enogastronomiche di Taste si snoda tra il Padiglione centrale e il Cavaniglia a cui, altra novità del 2025, chi possiede già il biglietto di ingresso potrà accedere direttamente senza fare l'intero percorso. Infine gli eventi, i talk e la formazione andranno in scena nel nuovo layout del Padiglione delle Ghiaie (dove si concentreranno i meeting, le presentazioni, gli eventi e le masterclass). Confermata la partenza del Taste Tour dal Piano Attico del Padiglione centrale con il mondo dei salati, per poi proseguire al piano terra e passare così gradualmente al Padiglione Cavaniglia in cui trionfano i sapori dolci. Sempre qui c'è la sezione Taste Spirits che si consolida con ben 34 etichette, tra gin, vermut e amari, confermando la propria vocazione: mettere in luce aziende monoprodotto piccole e con una storia da raccontare, preziose gemme di un Made in Italy tutto botaniche e alambicchi, che brilla di passione e voglia di sperimentare. Sempre ricca di sorprese, nel Padiglione centrale, la sezione Taste Tools che presenterà una selezione di accessori per la tavola e la cucina, unendo artigianalità e tecnologia.
Focus su vini eroici, caffè, filiera agroalimentare ed eventi off.
A impreziosire la kermesse, alcuni progetti e partecipazioni speciali a partire dalla vetrina dedicata alla viticoltura eroica: un modo per celebrare la tradizione italiana e la storia di territori “estremi”, ma proprio per questo affascinanti e capaci di regalare grandi soddisfazioni. E poi le masterclass del Consorzio dell'Olio Toscano Igp (in rappresentanza di oltre 8mila olivicoltori toscani) con assaggiatori professionisti; la scoperta del mondo caffè in collaborazione con 1895 Coffee Designers by Lavazza; la presentazione del ventaglio di certificazioni food e no-food di Icea (Istituto per la certificazione etica e ambientale); la promozione della birra italiana da filiera agricola a cura dell'omonimo consorzio; il progetto ristorativo dello chef Filippo Di Bartola che riscopre il classico bancone di gastonomia; i bookshop specializzati di Guido Tommasi Editore, Giunti Editore e Libreria Ulisse. Infine, non mancherà il palinsesto FuoriDiTaste con un calendario di degustazioni a tema, eventi speciali e nuovi modi di interpretare il food che coinvolgerà tutta la città di Firenze.