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Il team dei soci fondatori di Coverflex. Il secondo da destra è il ceo Miguel Amaro
Il team dei soci fondatori di Coverflex. Il secondo da destra è il ceo Miguel Amaro
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Coverflex, buoni pasto a zero commissioni per i brand del fuoricasa

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- Coverflex buoni pasto - Coverflex welfare aziendale

Le soluzioni welfare di Coverflex si apprestano a rivoluzionare il mercato dei buoni pasto con una piattaforma dedicata a bar, supermercati e ristoranti. Il punto di forza? Le basse commissioni. In Italia, infatti, quest'ultime arrivano al 20% per transazione: le più alte in Europa per questo tipo di mercato. Una percentuale che l'azienda nata nel 2021 punta a diminuire rendendo più agile e vantaggioso utilizzare gli strumenti di benefit come leva per fidelizzare la clientela business.

Coverflex si assicura 15 milioni di euro di finanziamento per la crescita in Europa.

La soluzione di retribuzione flessibile Coverflex consente alle aziende di ridurre i costi e massimizzare il potenziale di guadagno dei propri dipendenti. Una mission che si è da poco assicurata un round di finanziamento Serie A da 15 milioni di euro guidato da Scor Ventures. Il tutto grazie a un approccio all-in-one che si adatta alle imprese di qualsiasi dimensione e permette di progettare, consolidare e personalizzare i pacchetti retributivi con buoni pasto, sconti e altri tipi di welfare. "Nell'attuale macrocontesto economico, questo round d'investimento convalida la nostra visione ambiziosa", ha affermato Miguel Amaro, ceo di Coverflex.

Dal Portogallo all'Italia, in gioco un mercato da 200 miliardi di euro.

Dopo il successo sul mercato portoghese, ora si apre "l'opportunità di crescere in Europa, in particolare in Italia (con un bacino potenziale di 14 milioni di lavoratori interessati, ndr), che rimane il mercato più redditizio nel mondo, nonostante le recenti rimostranze da parte di commercianti e utenti verso il servizio e le condizioni offerte", ha aggiunto il manager. A conti fatti, il mercato legato al benessere dei dipendenti vale circa 200 miliardi di euro a livello globale, con l'Europa che ne assorbe circa il 40%. E c'è margine di crescita, visto che l'engagement dei dipendenti verso i benefit si attesta al di sotto del 20%. 

Buoni pasto senza commissioni per i brand del fuoricasa.

A partire dal suo lancio nel 2021, Coverflex è già stato implementato in più di 3.600 aziende a livello globale, con 70.000 utenti attivi, che utilizzano Coverflex in media più di 8 volte al mese. In totale, parliamo di un patrimonio gestito pari a 80 milioni di euro nei wallet a disposizione dei dipendenti dei propri clienti. Numeri destinati a crescere, anche grazie all'apporto del mercato italiano dove l'azienda ha deciso di lanciare un'innovativa piattaforma che garantisce basse commissioni d'acquisto per bar, supermercati e ristoranti. "Gli attuali fornitori applicano commissioni elevate e pagano in 60-90 giorni, il che porta i locali a rinunciare di far parte del sistema", ha sottolineato Chiara Bassi, country manager Italia di Coverflex. Diversamente, la piattaforma Coverflex ha 0% di commissioni per l'esercente e non richiede nessun dispositivo Pos aggiuntivo. La Coverflex card permette all'utente di pagare in un'unica transazione l'intero importo e l'accredito avviene sul conto dell'esercente entro un giorno, secondo i tempi previsti dal suo circuito bancario. Tra i brand già noti che hanno sposato il circuito Coverflex ci sono: Pescaria, To.market ,I love Poke, La Filetteria, Slow Sud, That’s Vapore e Tigros.

       
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