Satispay, dopo i Buoni Pasto tocca ai Buoni Acquisto

La fintech Satispay lancia il servizio per i Buoni Acquisto che va a potenziare il sistema di welfare aziendale a 12 mesi dal debutto dei Buoni Pasto. Si tratta di una soluzione che da un lato  abbatte drasticamente commissioni e tempi di incasso per bar, ristoranti, negozi e catene alimentari e dall’altro aumenta l’impatto etico e positivo delle aziende sui territori, oltre che i benefici di utilizzo da parte dei lavoratori.

Come funzionano i Buoni Acquisto di Satispay.

Ricadute positive confermate dai numeri registrati dall'azienda. In un solo anno oltre 50mila lavoratori utilizzato i buoni pasto in più di 75mila esercizi commerciali e 2.000 fra supermercati e simili (prossimamente anche Esselunga). In totale, sono 12mila le aziende, tra singole partite Iva e Pmi fino a grandi gruppo industriali che ganno scelto Satispay. La fintech, quindi, aggiunge un tassello con i buoni acquisto: sicuri e completamente digitali, questi strumenti di welfare, negli importi che il datore di lavoro stabilirà (tra quelli definiti dalla norma Art. 51 Comma 3,4) tra i 1.000 e i 2.000 euro, saranno caricati automaticamente nella sezione dedicata dell’app. Il lavoratore così avere accesso a 170.000 stores direttamente dall’app e a breve anche tramite gift cards ed eCommerce oltre a molte insegne di grande catene. I Buoni Acquisto Satispay, che hanno una durata di un anno, saranno spendibili per acquistare beni che vanno dalla cura della persona, all’abbigliamento, fino a cultura, viaggi e tempo libero nonché elettronica di consumo, carburante, ricariche telefoniche e ultimo, ma certamente non meno importante nel contributo di questo ulteriore strumento per la gestione del carovita, beni alimentari. Tra le prime insegne note della grande distribuzione che accetteranno i Satispay Buoni Acquisto per comprare beni alimentari, figura Tigros.

I benefici del pagamento con i buoni acquisto. 

A caratterizzare i Buoni Acquisto Satispay, oltre all'estesa rete di accettazione 5 volte superiore alla media del mercato anche l’esperienza fluida e veloce a cui la tech company ha abituato la propria crescente community. Non solo si potranno identificare facilmente gli esercizi dove sono spendibili attraverso l’app semplicemente selezionando “Buoni Acquisto”, ma il lavoratore potrà anche facilmente scegliere come effettuare il pagamento utilizzando Buoni Acquisto Satispay tra le varie modalità di transazione. Per l'esercente, Satispay garantisce zero commissione aggiuntiva permettendo di incassare il valore in un solo giorno lavorativo secondo il normale modello di pricing. 

Alberto Dalmasso (Satispay): "Buoni acquisto, un aiuto ai lavoratori contro il caro-vita".

"Con entusiasmo annunciamo questo nuovo tassello che siamo riusciti molto rapidamente a portare sul mercato rispetto al nostro ingresso nel mondo welfare. Abbiamo lavorato intensamente perché, come per i buoni pasto, anche nei buoni acquisto vediamo uno strumento importante per supportare i lavoratori nella gestione del caro-vita. In più, i buoni acquisto hanno anche una caratteristica di premio al merito che ci piace e, come azienda che vede proprio nella meritocrazia un driver importante di crescita personale e economica, siamo particolarmente motivati nel contribuire a diffondere questo strumento nelle imprese. Dopo gli straordinari risultati di adozione dei Satispay Buoni Pasto e l’importante ritorno positivo che abbiamo registrato dalla rete di accettazione, lavoreremo al massimo con il nostro team per replicare lo stesso successo anche sui Buoni Acquisto”, ha commentato Alberto Dalmasso co-founder e ceo di Satispay.