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Il tableware in Italia vale 7,62 miliardi di euro e l'Horeca è in crescita per il 33% dei produttori
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Tableware, più personalizzazione per la mise en place

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- Tableware mercato Italia - RCR Cristalleria prodotti - Tognana piatti ristorazione
Tognana riposiziona il Made in Italy. 

Dopo il grande rimbalzo post-Covid del 2023, la divisione Tognana Professional si è assestata intorno ai 18-19 milioni di fatturato nel 2024 (50% Italia e 50% estero fra Germania, Francia, Spagna, Est Europa, paesi del Golfo, Usa e Brasile) a fronte di un risultato di gruppo pari a 85 milioni di euro. Performance merito della vendita di circa 5-6 milioni di pezzi dedicati all’arredo tavola per l’Horeca. Comprese la linea Tex Mex: "Lanciata all’ultimo HostMilano, ha riscosso subito un grande successo grazie al ricorso all’acciaio inox. Di fatto - racconta Marco Marocchi, sales & marketing manager Tognana - abbiamo inaugurato una nuova categoria di complementi per l’arredo tavola dal sapore un po’ vintage". Un risultato che racconta meglio di altre cose i trend in atto nel fuoricasa e l’innovazione in casa Tognana. In sintesi, più personalizzazione e riposizionamento dello stile Made in Italy.

tognana tableware

"Oggi, resistenza, durezza e funzionalità sono elementi che il professionista dà per scontato quando sceglie l’arredo tavola. La differenza la fa la personalizzazione del prodotto e la sua capacità di veicolare il look&feel del punto vendita. Spazio quindi a soluzioni di ottima qualità, siano esse colorate o bianche, che si prestano a esaltare il lato estetico della ricetta e coerenti con il posizionamento del locale. Insomma se sono saltate tutte le regole classiche della mise en place, è forte la ricerca di prodotti ad alta connotazione che trasformano il contenitore in un componente dell’esperienza fuoricasa", aggiunge Marocchi. Approccio che funziona sia nel fine dining sia nel food retail. "Abbiamo diverse collaborazioni con le insegne della ristorazione a catena, tutte caratterizzate da un rapporto diretto con chi si occupa degli acquisti - conclude Marocchi - La speranza è che queste realtà strutturate aumentino e trainino con sé un nuovo modo di concepire la ristorazione; soprattutto a livello imprenditoriale".

di Nicola Grolla

NB: L'articolo è tratto da RMM 2/2025, disponibile a questo link: https://ristorazionemoderna.it/magazine/ristorazione-moderna-magazine.html

       
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