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Growth Capital, 16,4 milioni di investimenti nel food retail nel 2023
Nei primi 11 mesi del 2023, secondo le rilevazioni Growth Capital, un round di venture capital su 10 in Italia (28 in tutto) riguarda il food&agriculture. La raccolta è arrivata a 95,7 milioni di euro nel settore. A trainare è il Nord Italia, con 20 round e 86 milioni di euro raccolti. Mentre a livello di attività, sono le startup attive nel vertical farming quelle che sono riuscite ad attrarre i maggiori investimenti (49,6 milioni di euro). Da segnalare anche i 7 milioni di euro investiti nel segmento delle proteine alternative, ovvero i sostituti di origine vegetale alle proteine della carne. Mentre il food retail cresce passando da 3,7 a 16,4 milioni di euro.
Andrea Casati (Growth Capital): "Cala l'ammontare investito rispetto al 2022".
I dati della banca di investimento tech leader nell’ecosistema venture capital restituiscono una fotografia di uno dei settori pià importanti e interessanti in Italia: "Il numero di round completati quest’anno nel food&agriculture è in linea con quello del 2022 (29, ndr) e in generale con la media storica (25, ndr) dal 2018 ad oggi, evidenziando l’interesse costante nonostante le turbolenze di mercato. Il calo dell’ammontare investito, che nel 2022 si attestava a 148,3 milioni di euro, è riconducibile ai trend generali osservati nell’ecosistema, ovvero scarsità di round late stage e aumento di round pre-seed", ha spiegato Andrea Casati, vice president di Growth Capital.
Il Nord traina gli investimenti, il vertical farming il settore più valorizzato.
A livello geografico, la maggior parte degli investimenti nel settore food&agriculture nel nostro Paese si concentra nel Nord Italia, dove si contano 20 round (di cui 4 nel Nord Ovest e 6 nel Nord Est), per un totale di 86 milioni di euro (di cui 75,3 milioni nel Nord Ovest e 10,7 milioni nel Nord Est). Segue il Sud, con 4 round chiusi durante l’anno e 6,3 milioni di euro raccolti, contro i 2,5 milioni del 2022. Il Centro Italia, con 4 round, raccoglie invece 3,4 milioni, calando rispetto al 2022 (8,7 milioni). Guardando ai singoli settori, al primo posto per numero di round chiusi spicca il food retail (8, cioè il 28% del totale), seguito da vertical farming e alternative protein, con 4 round ciascuno. Per quanto riguarda l’ammontare investito, invece, è il vertical farming a conquistare lo scettro, con 49,6 milioni di euro, in aumento del 65% rispetto al 2022. Al secondo posto si posizionano i round in food retail, per un totale di 16,4 milioni di euro (contro i 3,7 milioni del 2022), mentre al terzo posto ci sono le cloud e ghost kitchen con 13 milioni di euro, rispetto ai 7,9 milioni di euro del 2022. Fuori dal podio, i 7 milioni di euro investiti in alternative protein, che invece nel 2022 non avevano raccolto alcun tipo di interesse.
La Top 5 delle startup più promettenti secondo Growth Capital.
Come emerge dall’analisi di Growth Capital, a ottenere i finanziamenti più importanti nel settore durante il 2023 è stata Planet Farms, società nel settore dell’agricoltura in ambiente controllato, che a novembre ha realizzato una nuova iniezione di capitale per 36,7 milioni di euro che andranno a supportare l’espansione della società in Italia e Regno Unito. Segue Soul-K, company italiana che opera nel settore B2B e pioniera nell’innovazione dell’industria alimentare, che ha chiuso un round da 20,5 milioni di euro, comprensivi di equity (13 milioni) e finanziamento bancario (7,5 milioni): a sottoscrivere l’aumento di capitale spiccano CDP Venture Capital, LIFTT, Simest, Al.Ma Food, Azimut, Levante Capital e Innogest, mentre il finanziamento bancario è stato concesso da BancaTer in collaborazione con Fondo Frie. Terzo posto per il brand milanese di ristoranti di pasta fresca MiScusi, che ha chiuso un round complessivo da 10 milioni di euro con un’operazione a cui hanno partecipato MIP, Picus Capital, Kitchen Fund, Amundi, Gama e Wellness Holding. Al quarto posto c’è Kilometro Verde, startup dell’imprenditore Giuseppe Battagliola, che ha ricevuto 6 milioni di euro da Ismea per la creazione di uno stabilimento innovativo di “vertical farming”. A chiudere la Top 5, due startup a pari merito. Agricooltur, startup operante nell’ambito della coltivazione aeroponica, ha completato un round di investimento Serie A di 5 milioni di euro con lead investor Sinergia Venture Fund. Stessa cifra anche per Dreamfarm: la startup di Parma, che ha brevettato un processo per la creazione della prima alternativa vegetale alla mozzarella in liquido di governo, ha ricevuto 5 milioni di euro dai due imprenditori Giampaolo Cagnin (fondatore di Italia Ingredienti, Campu e Hi-Food) e Francesco Mutti (ceo del gruppo Mutti).