Il quotidiano online del food retail
Aggiornato a
Secondo l'indagine Mondelēz International, il 66% dei consumatori dichiara di non aver cambiato abitudini di acquisti di snack nonostante i prezzi in aumento
Secondo l'indagine Mondelēz International, il 66% dei consumatori dichiara di non aver cambiato abitudini di acquisti di snack nonostante i prezzi in aumento
Information
News

Mondelēz International: snack, una priorità nonostante il caro prezzi

Information
- Mondelēz International marchi - Mondelēz International prodotti - Mondelēz snack

Nonostante l'incertezza economica, i consumatori non rinunciano allo snack. Questa la sintesi del report State of Snacking pubblicato da Mondelēz International. Arrivata alla sua quinta edizione, la ricerca (condotta in collaborazione con The Harris Poll sui consumatori di 12 Paesi a livello globale) conferma un trend di lunga data: si preferiscono sempre più snack rispetto ai pasti tradizionali. 

 

Mondelēz: sempre più snack e meno piatti tradizionali 

Da quanto emerge dal report del produttore di snack (presente in 150 paesi del mondo con un fatturato netto di circa 31 miliardi di dollari nel 2022) i consumatori fanno spuntini in modo costante (il 66% dichiara di non aver modificato i propri acquisti nonostate il rialzo dei prezzi), consapevole (per l'85% gusto e consistenza sono le caratteristiche principali), esplorando nuove soluzioni (con il 62% degli intervistati che cerca sui social network lo spezzafame da provare), con un occhio di riguardo a quelli più innovative (due terzi del campione scelgono spesso marchi che si allineano ai loro valori, soprattutto in termini di sostenibilità con il 63% degli intervistati che ricercano snack dal basso impatto ambientale). "Le tendenze dell'ultimo mezzo decennio emerse dal nostro rapporto confermano che lo snacking rimane un pilastro fondamentale nella vita dei cittadini di tutto il mondo - ha sottolineato Dirk Van de Put, presidente e ceo di Mondelēz International - Mentre il consumatore più attento si evolve, scegliendo il proprio spuntino consapevolmente, noi continuiamo ad accompagnarlo nella scelta tra i nostri marchi con l'obiettivo di diventare un leader globale nel settore degli snack". 

mondelez report

I trend che stanno disegnando il futuro degli snack secondo Mondelēz.

Oltre alla quinta edizione dello State of Snacking, Mondelēz ha pubblicato anche una ricerca svolta in modo indipendente sul futuro del consumo di snack. Ecco i cluster tematici e i risultati in evidenza.

L'evoluzione della concenzione di spuntino.

Lo spuntino rimane una delle abitudini alimentari preferite, con l'88% dei consumatori che dichiara di concedersi uno snack al giorno mentre 6 consumtori su 10 concordano sul fatto di preferire piccoli pasti più frequenti nel corso della giornata, piuttosto che pochi pasti abbondanti.

Snacking consapevole.

Il controllo delle porzioni è sempre più importante per chi sceglie uno snack, con il 67% dei consumatori che si dichiara attento alla quantità assunta e 7 su 10 concordano sul fatto che preferirebbero una porzione più piccola di uno snack goloso piuttosto che una porzione più grande di una versione alternativa a basso contenuto di grassi/zuccheri. Piuttosto, meglio abbondare di cioccolato: il 72% degli intervistati, infatti, afferma che "un mondo senza cioccolato sarebbe un mondo senza gioia", un sentimento che rimane costante a prescindere dalla generazione e dalla regione geografica presa in esame.

Selezione degli snack. 

I social media svolgono un ruolo cruciale nella scoperta degli snack: oltre la metà dei consumatori (56%) intervistati ha espresso interesse e ha acquistato gli snack trovati online (percentuale che sale al diminuire dell'età dell'acquirente). A catturare di più (74% del camione) è il mix tra sapori e consistenze nuove. 

Snacking e sostenibilità.

Se l'utilizzo di compensazioni di carbonio, l’introduzione di ingredienti locali e l'ottimizzazione delle catene di approvvigionamento in chiave di sostenibilità sono sempre più leve di scelta, sorprende la crescita (+3%) di consumatori attenti al riciclo della confezione degli snack. Soprattutto fra i Millennial (il 71% del campione generazionale). 

ALTRI ARTICOLI

Alcuni dei prodotti della linea Morato Professional destinata ai professionisti del fuoricasa

Morato Professional, la nuova linea bakery per gli operatori fuoricasa

Come annunciato a TuttoFood 2025, per i professionisti del fuoricasa arriva Morato Professional: linea di prodotti bakery dedicati alla ristorazione moderna. Una serie di soluzioni rapide e affidabili pensate per il canale foodservice, capaci di farantire qualità costante, praticità di utilizzo e varietà, in risposta a un mercato in continua…
La sala di un locale Popeyes

Popeyes nella Capitale: apertura al Maximo Shopping Center di Roma

Dopo Milano e Bergamo, il pollo fritto in stile Cajun di Popeyes arriva nella Capitale, con la sua quarta apertura, all'interno del Maximo Shopping Center. Un'operazione che rafforza la presenza italiana dell'insegna nata in Louisiana che, dopo i primi passi nel Nord Italia, conquista non solo una nuova regione ma anche un nuovo canale di sviluppo.
Le nuove Pastiglie Negroni di Leone 1857 che rinnovano il segmento confectionery

Leone 1857 celebra l'aperitivo nel confectionery lanciando nuovi gusti

Lo storico brand italiano Leone 1857 continua a distinguersi nell'innovazione della categoria confectionery lanciando nuovi gusti dedicati all'aperitivo. Un vero e proprio omaggio ai cocktail che caratterizzano la collezione 2025 coniugando gusto, creatività e italianità. Ma anche un progetto pensato a intercettare le nuove abitudini di consumo,…
Burger King è presente in Italia dal 1999

Burger King taglia il traguardo dei 300 ristoranti in Italia

A Vertemate (CO), Burger King taglia uno storico traguardo: i 300 punti vendita attivi in Italia, dove l'insegna fast food è sbarcata la prima volta nel 1999. Un numero simbolico che segna una tappa fondamentale nella crescita del brand ormai sempre più a suo agio nella cultura gastronomica tricolore, come si può notare anche dal menu che accoglie…
Francesco Basile, ceo di Qromo

Francesco Basile: "Digitale e fuoricasa? Tutto passa dai pagamenti"

Nato a Milano, in Cina per lavorare, ritornato in Italia a causa del Covid, Francesco Basile è il nome dietro a Qromo e nella classifica Forbes Under 30. Traguardi raggiunti grazie a una profonda sensibilità per l'innovazione e la digitalizzazione, ora applicata al mercato Horeca e food retail. L'obiettivo (condiviso con i soci Paolo Biglioli e…
       
    Il sito EdizioniDMh50

Logo Ristorazione Moderna