Le radici friulane di Le Monde si rinnovano in due etichette dedicate all'eccellenza del Refosco: una più diretta e conviviale, l'altra più intensa e profonda. Protagonisti dell'offerta sono Refosco Doc Friuli e Inaco - Refosco Doc Friuli entrambi prodotti a partire da uve di Peduncolo Rosso, una delle varietà più rapprsentative del patrimonio vitivinicolo locale, con una storia antica (prime attestazione che risalgono al XIV secono) e un successo dovuto alla capacità di qusto vitigno di adattarsi a diverse tipologie di terreno e microclima.
In particolare, le vigne di Refosco della cantina hanno un’età media di circa 12 anni, con alcune parcelle che raggiungono i 25 anni, garantendo maturità e profondità aromatica. Dalla sensibilità enologica della cantina Le Monde nascono quindi due diverse interpretazioni di questo vitigno:
In abbinamento a questi due vini, Le Monde propone la riscoperta della Brovada e Muset: specialità invernale che unisce tradizione contadina e sapori decisi. Le rape fermentate nella vinaccia si accompagnano al cotechino friulano, dando vita a un contrasto tra acidità e morbidezza, spesso completato dalla polenta. È proprio con questa ricetta friulana che il Refosco di Le Monde trova un abbinamento ideale grazie alla sua struttura vigorosa e l’acidità che bilanciano la grassezza del muset e si fondono con le note fermentate della brovada.
Situata nel Friuli occidentale, Le Monde sorge allaconfluenza tra i fiumi Livenza e Meduna. Un vero e proprio cru caratterizzato da un suolo ricco in calcare attivo, una peculiarità rara nel panorama friulano. Queste condizioni pedologiche sottopongono le viti a uno stress ambientale che ne stimola il metabolismo, favorendo l’adattamento della pianta e contribuendo alla produzione di vini espressivi, equilibrati e vibranti. I vigneti dell'azienda si estendono su 120 ettari, suddivisi in sei blocchi dislocati in un raggio di 12 km. La produzione si concentra sia su varietà autoctone (oltre al Refosco ci sono Friulano e Ribolla Gialla) sia su vitigni internazionali (tra cui Pinot Bianco, Cabernet Franc, Merlot e Chardonnay) e applica un approccio basato su un'agricoltura lenta e stagionale, con l'impiego di concimazione organica. Dal 2015 ha ottenuto la certificazione del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata (SQNPI), riconosciuta a livello europeo. Questo certificato garantisce la tutela della biodiversità, la riduzione dell’impatto ambientale della produzione e il mantenimento di elevati standard qualitativi. Il riconoscimento viene rilasciato a seguito di rigorosi controlli che interessano l’ intero processo produttivo. Ad oggi, le bottiglie prodotte sono circa 73mila.