Con il Valpolicella Classico di Cesari il rosso si beve anche d'estate

Il caldo estivo inizia a farsi sentire ma questo non esclude i vini rossi da aperitivi e cene, come dimostra il Valpolicella Classico "in ghiaccio" di Cesari. Una proposta che sfida il cliché su abitudini di consumo e abbinamenti puntando su eleganza e versatilità grazie a un'ottima bevibilità che, alla giusta temperatura, appaga i wine lover più irriducibili. 

Cesari contro ogni cliché: il rosso d'estate si abbina anche al pesce. 

L'azienda vitivinicola veronese, fondata nel 1936 e pioniera dell'Amarone, sdogana con il suo Valpolicella Classico l'utilizzo della glacette per i vini rossi. Servito in ghiaccio per mantenere la temperatura di servizio tra i 12-14 gradi, questa etichetta è l’alleata perfetta per le serate estive. Anche nel fuoricasa. Ideale nel più tradizionale abbinamento con piatti a base di carne, salumi e formaggi, nonché prezioso compagno di momenti di consumo open air come grigliate e pic-nic, si esprime al meglio in pairing creativi e sorprendenti con ricette a base di pesce, come gamberi o salmone affumicato accompagnati da crema di avocado, baccalà e anguilla. Ottimo non solo con le ricette della cucina tradizionale italiana, ma anche con quelle della cucina etnica, come la messicana e la giapponese, con tacos e sushi. Si abbina magnificamente anche ai piatti più strutturati tipici delle cene d’estate, come le zuppe di pesce, il caciucco, la paella e il cous cous con frutti di mare e crostacei. 

Le caratteristiche di Cesari Valpolicella Classico Doc 2022. 

Cesari Valpolicella Classico Doc 2022, infatti, è un vino dal color rosso rubino con riflessi porpora, ha un carattere fresco e fruttato che si esprime grazie a note fragranti e ben bilanciate di frutti di bosco e ciliegia. Prodotto da Corvina veronese, Corvinone e Rondinella provenienti da differenti vigneti della Valpolicella Classica, questa etichetta viene vinificata in rosso, con macerazione delle bucce per 10 giorni, a cui segue una maturazione in acciaio di quattro mesi e un breve periodo di riposo in bottiglia.