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Tommaso Mazzanti sul lungomare di Bari, sede della prima apertura in Puglia
Tommaso Mazzanti sul lungomare di Bari, sede della prima apertura in Puglia
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All'Antico Vinaio, dal nuovo store a Bari ai vini con Joe Bastianich

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La data di apertura ufficiale è quella del 12 aprile: All'Antico Vinaio apre a Bari e debutta in Puglia portando con sé i nuovi vini lanciati con Joe Bastianich. La location prescelta è quella di via Sparano 137, a pochi passi dalla Stazione centrale del capoluogo pugliese. Ad arricchire l'offerta, le etichette provenienti dalla Tenuta La Mozza, nel cuore della Maremma, nate dalla collaborazione fra il fondatore Tommaso Mazzanti e il socio e imprenditore food retail italo-americano. 

Lo store di Bari apre allo sviluppo di All'Antico Vinaio nel Sud Italia. 

"Sono onorato e orgoglioso di aprire il mio primo negozio a Bari - ha dichiarato Mazzanti - ed il primo store del brand in Puglia. È tantissimo che era in progetto la prima apertura in questa fantastica città, finalmente ora è realtà. All'Antico Vinaio Bari sarà un altro capitolo della nostra magnifica storia Italiana e la cosa che mi rende ancora più felice è che ci saranno altre collaboratrici e collaboratori che entreranno a far parte della nostra famiglia. L’obiettivo per il 2025 è sempre quello di arrivare a 1.000 dipendenti in tutto il mondo". Per l'occasione è in preparazione una nuova schiacciata dedicata ai sapori del territorio, i cui ingredienti sono ancora top secret. A livello di sviluppo, l'opening di Bari rappresenta il primo passo dell'espansione nel Sud Italia in programma per l'anno in corso che allargherà ulteriormente il network che oggi conta 40 negozi tra Italia, Usa ed Emirati Arabi (per un giro d'affari che nel 2024 si è chiuso intorno ai 75 milioni di euro). 

Due etichette in esclusiva con Joe Bastianich per l'Antico Vinaio. 

Ad accompagnare l'annuncio dell'apertura, c'è anche il lancio delle nuove etichette di vino nate dalla collaborazione fra Mazzanti e Bastianich che, insieme, gestiscono la Tenuta La Mozza (circa 20 ettari di vigneti). Si tratta di un cigliegiolo e di un vermentino presentati in contemporanea con l'ultimo Vinitaly (dal 6 al 9 aprile a Verona) all'interno del locale All'Antico Vinaio di Verona (dove è stata proposta anche una schiacciata limited edition con prosciutto di cinghiale, crema di patate arrosto e scaglie di parmigiano). In totale, parliamo di una produzione di 30mila bottiglie che verranno distribuite in tutti i locali della rete. "Tutto è nato da una cena di oltre 10 anni fa con mia moglie Clara, dove le promisi che se tutto fosse andato bene avrei avuto una azienda vinicola. Oggi è realtà, a dimostrazione che le promesse e i sogni più difficili si possono avverare. Spero sia solo la prima di una lunga serie di un mondo come quello dei vini che ho sempre amato e mi affascina da morire, e che affonda le radici nel nome della nostra azienda", ha raccontato Mazzanti. 

av vini

Tenuta La Mozza, il cuore biologico della Maremma. 

Tutti i vigneti di Tenuta La Mozza sono stati impiantati cercando la massima ottimizzazione produttiva-qualitativa nel corso della vendemmia manuale. Impianti a volte fitti, con piante costantemente curate e monitorate, che danno luogo a vendemmie scarse dal punto di vista quantitativo ma incredibilmente cariche dal punto di vista qualitativo, e a volte radi per la presenza di vecchie viti, queste ultime conservate nella consapevolezza di mantenere il più possibile i caratteri di unicità, finezza ed eleganza che solo questo tipo di piante può dare. L'azienda tara il suo lavoro quotidiano sul pieno rispetto dell'impatto ambientale e delle condizioni naturali che la circondano, riportando quella naturalezza e quella filosofia nei vini. Nel 2016 è arrivata anche la certificazione biologica.

       
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